Se ancora pensate che le fiabe siano un innocuo intrattenimento infantile, andate a vedere questo delizioso spettacolo che Elena Russo Arman ha ricavato da una truce storia dei fratelli Grimm. Una scrittura apparentemente semplice ma ricca di suggestioni e scandita da una musicalità ossessiva intrecciata con costanti richiami all’oggi è pervasa da un’aguzza tensione visionaria che sembra animare di per sé una realtà scenica sospesa tra figure in carne e ossa e presenze variamente fantasmatiche – Renato Palazzi
Mag122017