Tag Archives: recensione

Atti osceni. La recensione

Il teatro dell’Elfo con lo spettacolo diretto da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia riporta alla nostra attenzione i processi per omosessualità subiti da Oscar Wilde nell’Inghilterra vittoriana facendo proprio il testo dello statunitense Moises Kaufman. Appassionata e totale l’adesione degli attori, con Giovanni Franzoni nel ruolo del protagonistaMaria Grazia Gregori

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I dolori (e le gioie) del giovane Werther di Florez

Appuntamento molto atteso al Teatro Comunale di Bologna era il Werther di Massenet, opera un tempo di grande repertorio e tuttora sempre molto amata. E nel caso di questa nuova produzione bolognese, che chiudeva la stagione 2016, il Werther era tutto da scoprire, visto che si trattava di un fuoriclasse come Juan Diego Florez – Davide Annachini Per saperne di più

Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi

Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi

È bellissimo l’omaggio del Teatro delle Albe alla premio Nobel birmana per la pace. Un insieme armonico di drammaturgia, regia e recitazione. In cui spicca una straordinaria Ermanna Montanari – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…

Tanti volti per una Roma in cerca d’identità

Gli autori di "Ritratto di una capitale"

Il progetto di Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri per il Teatro di Roma, “Ritratto di una capitale”, ci restituisce l’immagine di una metropoli incapace di guardare al futuro con fiducia ma sempre alla ricerca di un denominatore comune fra le generazioni – Renato Palazzi Continua a leggere…

Un posto nascosto

Deflorian-Tagliarini

La rassegna milanese Stanze si è conclusa con un lavoro di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, intitolato “Il posto”. Benché ancora in fase di “studio”, rivela potenzialità in linea con la peculiare ricerca artistica del duo, spostando il focus dai personaggi ai luoghi – Enzo Fragassi Continua a leggere…

Innamorarsi del Male: Magda e lo spavento

Magda e lo spavento

Con “Magda e lo spavento” si chiude la trilogia che Massimo Sgorbani ha dedicato a tre figure femminili tragicamente ammaliate dal capo del nazismo. Bravissimi in scena Federica Fracassi e Milutin Dapcevic ma il senso complessivo del progetto si perde a causa di una certa frammentarietà – Renato Palazzi Continua a leggere…