L’idea di affidare le sorti di un’opera a un artista di fama non sempre si è rivelata vincente, fin dai contestati manichini di De Chirico per i Puritani del 1933 al Maggio. A Venezia ha funzionato solo in parte la regia della statunitense Kara Walker e non ha brillato neppure la direzione di Gaetano d’Espinosa. Generosa prova dei cantanti – Duccio Anselmi

Giu32015