Non è così automatico che un regista di teatro o di cinema sappia calarsi nel melodramma cogliendone la particolarità del linguaggio e dell’espressione che per forza di cosa restano strettamente dipendenti dalla musica. L’intelligenza del regista è nel mettersi a servizio del compositore e nel creare uno spettacolo in armonia con i tempi, le intensità, i colori suggeriti dalla musica, dal canto e naturalmente dal libretto – Davide Annachini
![La misura del Mozart di Mario Martone](https://delteatro.it/wp-content/uploads/2018/04/LeNozzediFigaro_FotoEnnevi_290318_FNNV4524-1.jpg)
Apr32018