Traendo ispirazione dalle performance di Marina Abramovic, Andrea Cosentino gioca paradossalmente con l’arte contemporanea. Apparentemente calato in un contesto più tradizionale, Paolo Giorgio porta in scena “Le affinità elettive” di Goethe, adattandole al nostro tempo. Scopri gli altri spettacoli al debutto – Renato Palazzi
Feb212014