Un Manrico da standing ovation. Una Leonora e un Conte di Luna vividi e personali. Una bacchetta giovane e infuocata. Il Trovatore alla Fenice di Venezia ci dimostra che ancora è possibile mettere in scena il melodramma italiano comme il faut. – Duccio Anselmi Per saperne di più
![Un Trovatore ferro e fuoco spopola alla Fenice](https://delteatro.it/wp-content/uploads/2014/10/3gmeo1410429463-1024x890.jpg)
Ott12014