Emilia

Dall’Argentina a Brindisi via “Emilia”

L’autore-regista sudamericano Claudio Tolcachir presenta la sua ultima fatica in Puglia. Ritorna a Milano il festival di arti performative“Uovo”. In scena anche “Tu eri me” di Batignani-Faloppa-Paola Tintinelli, il controverso “Servitore di due padroni” di Latella e “Brutta bestia”, nuova produzione per giovanissimi del Teatro delle BricioleRenato Palazzi

Arriva lunedì 17 al Teatro Verdi di Brindisi il nuovo spettacolo dell’autore-regista Claudio Tolcachir, astro nascente della fertile nouvelle vague teatrale argentina di questi anni. Emilia (foto) – questo il titolo – è nato, come gli altri precedenti lavori, nello spazio aperto al pubblico che Tolcachir ha ricavato nel suo stesso appartamento di Buenos Aires, il Timbre 4 (dall’indicazione sul citofono che ha dato nome alla compagnia), ed è incentrato come sempre sulle tensioni e contraddizioni del microcosmo famigliare. La tappa successiva è venerdì 21 e sabato 22 al Teatro Palamostre di Udine.

Si misura con un argomento tutt’altro che facile Tu eri me, lo spettacolo – sottile e delicato – realizzato da David Batignani, Simone Faloppa e dalla bravissima Paola Tintinelli partendo dalle testimonianze ricavate da un’indagine condotta nelle case di riposo per vecchi artisti: mescolando echi del teatro di una volta con inquieti frammenti esistenziali, il lavoro si addentra, senza traccia di retorica, nella personalità di un’ipotetica, anziana attrice che porta alla luce l’orgoglio delle sue scelte, i suoi smarrimenti, i suoi rimpianti. Da sabato 15 a lunedì 17, al teatro Pim Off di Milano.

C’è poco Goldoni, c’è pochissimo Arlecchino nel controverso Servitore di due padroni allestito da Latella, neanche l’ombra della maschera dal costume a colori sgargianti imposta al mondo da Strehler, e ridotta qui a una sorta di bianco fantasma: ambientata in un albergo di oggi, l’azione svela un intreccio di tresche inconfessabili, dove Florindo se la fa con Arlecchino e Clarice se la fa con Beatrice, che a sua volta aveva una relazione incestuosa col fratello Federico. Non è lo spettacolo migliore di Latella, ma è da vedere e da discutere. Da martedì 18 all’Elfo Puccini di Milano.

Si svolge da mercoledì 19 a domenica 23 alla Triennale di Milano, al Teatro dell’Arte, alla Biblioteca Sormani, a Palazzo Serbelloni e nella sede della Buka – nuova CGD la dodicesima edizione del festival “Uovo”: fra gli artisti ospiti, Romeo Castellucci col suo Attore, il tuo nome non è esatto, otto brevi azioni sul tema della possessione, Alessandro Sciarroni con Untitled _ I will be there when you die, il recente lavoro sulla jonglerie, Ant Hampton e Tim Etchells in The quiet volume, creazione interattiva per due soli spettatori, il collettivo Strasse con la nuova creazione SOLO.

C’è, infine, il tema della rabbia al centro di Brutta bestia, uno spettacolo per bambini presentato da una compagnia storicamente attiva da sempre in questo campo, il Teatro delle Briciole, in scena da venerdì 14 al Teatro al Parco di Parma: il testo di Francesca Bettini, diretto da Gyula Molnar, è affrontato da tre soli attori che si moltiplicano in una serie di personaggi, il piccolo protagonista alle prese con la scoperta delle ingiustizie della vita, la mamma che se la prende con lui e poi formiche, cani, alberi, figure di contorno di un contrasto fra i due che si protrae per cinquant’anni.

Dall'Argentina a Brindisi via "Emilia"