Il regista Lev Dodin sa regalare emozioni nuove nonostante la classicità del testo di Cechov. Lo fa con scelte azzeccate e libere ma senza eccessi, che assecondano l’idea che Cechov stesso aveva del suo teatro: un vaudeville né da ridere né sguaiato, che spinge però a uscire dalle regole – Maria Grazia Gregori
Nov292017