Il Sacro Monte di Varese è la quinta naturale della decima edizione del festival “Tra Sacro e Sacro Monte”. Al via il Festival di Santarcangelo, mentre prosegue a Milano la rassegna “Da vicino nessuno è normale”. Gli spettacoli da non perdere – Renato Palazzi
Si svolge fino a giovedì 25 nella magnifica cornice della Terrazza del Mosé, in cima al Sacro Monte di Varese, la decima edizione del festival “Tra Sacro e Sacro Monte“, dedicato a temi della spiritualità e in questo caso, in particolare, alla ricerca di insoliti accostamenti fra le raffigurazioni della Passione e la tragedia classica. L’appuntamento più importante in questo senso, giovedì 11, è l’allestimento da parte di Andrea Chiodi, direttore artistico della rassegna, del Cristus patiens, un testo mai rappresentato di Gregorio di Nazianzo, uno dei padri della chiesa, in cui il regista mette in relazione la figura di Cristo con quella di Prometeo e dei grandi eroi tragici. Fra gli interpreti Mariangela Granelli, Tindaro Granata, Angelo Di Genio.
Da venerdì 5 a domenica 14 il Festival di Santarcangelo propone un programma improntato, come sempre in questi ultimi anni, a una linea molto performativa, ricca di eventi atipici e di creazioni partecipative, non senza il sospetto di una ricerca della stravaganza a ogni costo. Si apre con Dragon, rest your head on the seabed degli spagnoli Pablo Esbert Lilienfeld & Federico Vladimir Strate Pezdirc, in cui le pratiche della danza contemporanee si combinano con l’esibizione di un gruppo di nuotatrici sincronizzate (5,6 Piscina Multieventi di Serravalle di San Marino). Da segnalare, fra l’altro, una videoperformance sulle badanti dell’artista estone Kristina Norman (5-9, 12-14, Teatrino della Collegiata) e un workshop di Alessandro Sciarroni – aperto a tutti – sulla Polka Chinata, un ballo locale in estinzione (5-13, ITC Molari, Parco Francolini, Centro Sociale Franchini).
Venerdì 12 e sabato 13, infine, arriva all’ex istituto psichiatrico Paolo Pini, ospite della rassegna “Da vicino nessuno è normale“, il Teatro Sotterraneo con Overload, premio Ubu 2018 come spettacolo dell’anno, presentato per la prima volta a Milano. Il gruppo fiorentino, che nella sua storia ha sempre scelto di affrontare argomenti impegnativi per raccontare il nostro presente, è partito stavolta da un’osservazione di David Foster Wallace per avviare una riflessione sui meccanismi dell’attenzione, sulla distrazione collettiva, sulla difficoltà di assimilare e organizzare una massa sempre crescente di informazioni.
Aggiornamento 10 luglio 2019: lo spettacolo “Overload” di Teatro Sotterraneo previsto a Milano nell’ambito della rassegna “Da vicino nessuno è normale” è stato cancellato. Ecco il comunicato ufficiale: “Cari amici, a volte l’imprevisto scombussola i piani. Un infortunio occorso agli amici di Sotterraneo, ci impedisce di andare in scena con Overload il 12 e 13 luglio, ne siamo molto dispiaciuti. Tutto il nostro affetto va alla Compagnia con il desiderio di averli con noi in futuro.”
Overload a Milano è cancellato
Grazie Stefano per la segnalazione