Testi inediti, nuovi autori a Genova

Proseguirà fino al 6 luglio la 24.ma edizione della Rassegna di Drammaturgia Contemporanea, che presenta lavori e “mise en espace” di artisti internazionali, diretti da registi italiani. Al via anche il Festival delle Colline Torinesi e “Da vicino nessuno è normale”Renato Palazzi

È in corso di svolgimento, e proseguirà fino a sabato 6 luglio la ventiquattresima Rassegna di Drammaturgia Contemporanea promossa dal Teatro Nazionale di Genova, una ricognizione fra testi inediti e autori non conosciuti in Italia che negli scorsi anni ha consentito spesso interessanti scoperte. Alla Piccola Corte e alla Sala Mercato sono in programma le mise en espace di cinque novità: Bashir Lazhar (foto) della canadese Evelyne de la Chenelière, regia di Thaiz Bozano (29 maggio – 8 giugno), Estate in dicembre della spagnola Carolina África Martin Pajares, regia di Andrea Collavino (5 – 15 giugno), Sono come voi, amo le mele della tedesca Theresia Walser, regia di Barbara Alessi (12 – 22 giugno), Rob del greco Efthymis Filippou, regia di Alberto Giusta (19 – 29 giugno), The confession del siriano Wael Qadour, regia di Simone Toni (26 giugno – 6 luglio).

Claudia Castellucci e Chiara Guidi con Il regno profondo, Pippo Delbono con La gioia aprono domenica 2 giugno la ventiquattresima edizione del Festival delle Colline Torinesi, rispettivamente alla Lavanderia a Vapore e al Teatro Astra di Torino: fra gli altri titoli in programma, Scavi (6, Fondazione Merz) e Quasi niente (8, 9, Teatro Astra) di Deflorian-Tagliarini, Commedia con schianto, il nuovo testo di Liv Ferracchiati, in prima nazionale (6, 7, Teatro Astra), Kingdom, l’ultima creazione – in verità non all’altezza delle precedenti – dell’Agrupación Señor Serrano (13, 14, Teatro Astra), il bellissimo La plaza del gruppo catalano El Conde de Torrefiel (20, 21, Teatro Astra), Rip it and start again dei Motus (21, 22, Lavanderia a Vapore).

La gioia di Pippo Delbono sarà anche da martedì 4 al Piccolo Teatro Strehler di Milano. Sempre a Milano, inizia giovedì 6 la ventitreesima edizione di “Da vicino nessuno è normale“, una particolarissima fucina di iniziative che per un mese e mezzo trasforma gli spazi dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini in un polo non solo di spettacoli ma di incontri, laboratori, performance artistiche e musicali. L’apertura, alla Casa della Memoria, è con una riflessione sul libro di Alexander Kluge L’incursione aerea su Halberstadt dell’8 aprile 1945. Sul fronte teatrale spiccano un Rave Foster Wallace ideato da Stefano Bartezzaghi e Fanny & Alexander con una nutrita schiera di attori, e poi la prima tappa del nuovo progetto di Milena Costanzo ispirato ai Miserabili di Victor Hugo, Overload del Teatro Sotterraneo, Underground di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti.