Civitanova Marche, la danza è di casa

Da domani sera a Civitanova Marche si danza tutto il danzabile. Nel nome di Enrico Cecchetti

Comincia domani con una Serata dedicata alla bella Eleonora Abbagnato e un gruppo di suoi colleghi della Maison parigina (tra cui Nicholas Le Riche e Isabelle Ciaravola) la ventunesima edizione di Civitanova Danza, il più importante appuntamento ‘festivaliero’ dedicato alla danza delle Marche a ambientato nella cittadina che dette i natali al grande didatta Enrico Cecchetti.

E proprio con una formula festivaliera, sperimentata con successo nel 2013, la manifestazione si presenta anche quest’anno. Accanto all’appuntamento ‘pop’ e di grande richiamo di apertura (doppiato con i Momix il 28 e 29 luglio), due week end vedranno infatti concentrare una programmazione di eventi e spettacoli che coinvolgeranno i vari spazi della cittadina: dall’antico teatro Annibal Caro nella parte alta di Civitanova, al Teatro Rossini, al Teatro Cecchetti. Una full immersion che abbraccia molti generi di danza, come nella natura della manifestazione, con un occhio particolare alla coreografia giovane internazionale e ai grandi maestri del teatro danza.

Il week end del 19 luglio ecco che gli appuntamenti si aprono con il debutto dello spettacolo nato in residenza nell’ambito di Civitanova Casa della Danza e firmato dalla giovane artista anglo-marchigiana Helen Cerina, di cui uno spunto si è visto anche alla Biennale di Venezia. Il tempo di spostarsi al Rossini ed ecco il Balletto di Roma con la creazione di Paolo Mangiola, solista della compagnia di Wayne McGregor che propone in prima assoluta We/Part. Infine con la navetta trasferimento all’Annibal Caro dove c’è il pezzo forte: la prima italiana di Attends attends attends…pour mon pére creato da Jan Fabre per il suo danzatore-feticcio Cédric Charron.

Il 9 agosto ancora un long running show con il debutto dell’israeliano Hillel Kogan con il suo premiatissimo We love Arabs, seguito dalla proposta dei coreografi olandesi Uri Ivgi e Johan Greben con la Provincial Dance Theatre, Forgot to love e infine anteprima del nuovo lavoro di Giulio d’Anna, artisticamente sulla rampa di lancio dopo Parkin’son e 00000000, che mostrerà i primi esiti della produzione 2014 R_Esistere.

Oltre agli spettacoli, incontri con operatori, spazio alle scuole di danza del territorio e un bel campus didattico completano l’offerta, che vede anche delle interessanti proposte promozionali per ciò che riguarda i soggiorni a Civitanova in occasione degli spettacoli.

Informazioni   Civitanova Danza