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The night writer. Giornale notturno

The night writer. Giornale notturno

Il nuovo assolo del geniale Jan Fabre, il primo scritto in italiano per l’ottimo Lino Musella, ci consegna l’incrollabile certezza che il teatro sia il solo luogo (mentale, creativo, fisico) che nell’epoca del virtuale sia riuscito a conservare la sua spiritualitàMaria Grazia Gregori

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Il “Giornale notturno” di Jan Fabre

A Milano e a Prato va in scena il primo spettacolo che l’artita belga realizza in lingua italiana. A interpretarlo è Lino Musella. Scopri gli altri debutti teatrali della settimana – Renato Palazzi Per saperne di più

Drugs kept me alive

Arriva a Pontedera lo spettacolo “Drugs kept me alive”, ideato da Jan Fabre per il danzatore e performer visivo italo-americano Antony Rizzi. Con “Ottocento” Le Belle Bandiere di Bucci e Sgrosso portano a Brescia il loro viaggio in un secolo ricco di contraddizioni. Nuovo cimento drammaturgico per Armando Pirozzi, regia di Massimiliano Civica, con “Belve”, in scena a Prato. A Milano, primo studio di “Fascination”, testo della catalana Helena Tornero, allestito da Roberto Rustioni – Renato Palazzi Per saperne di più

Il Belgio comanda. Parola di Fabre

“Belgium rules/Belgian rules” di Jan Fabre è l’evento della settimana al Napoli Teatro Festival (in autunno a Roma). Al via il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con Emma Dante e l’ormai tradizionale presenza di Bob Wilson che riprende “Hamletmaschine” di Heiner Müller. A Bologna la rassegna “…Non c’è più. Presenza/assenza: memorie” prende le mosse dal laboratorio tenuto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. A Roma “Venti d’estate” propone incontri, reading, performance musicali con Roberto Latini, Teatro delle Ariette, Ermanna Montanari e altri artisti. A Verona il Festival Shakespeariano è inaugurato da “Richard II” in versione femminile diretto da Peter Stein – Renato Palazzi Per saperne di più

C’è modo e modo di perder tempo

“Timeloss”, l’imperdibile pièce dell’iraniano Amir Reza Koohestani, è a Milano assieme allo straordinario “Riding on a cloud” del libanese Rabih Mrouè. A Firenze, per Fabbrica Europa, “Heretica” dell’emergente compagnia Leviedelfool, progetto del regista, attore e drammaturgo Simone Perinelli. Ancora a Milano, “L’imperatore della sconfitta” di Jan Fabre, regia di Elena Arvigo. Infine a Modena “Delitto e castigo” nella provocatoria messinscena del regista russo Konstantin Bogomolov – Renato Palazzi Per saperne di più

Aspetta, padre mio, aspetta, aspetta…

Si intitola “Attends, attends, attends (pour mon père)” l’intenso spettacolo di Jan Fabre basato sull’addio all’amato genitore dell’attore Cèdric Charron, in scena a Milano. Il “Nullafacente” di Michele Santeramo (regia di Roberto Bacci) è a Pontedera. “Il sindaco del rione Sanità”, prima regia eduardiana di Mario Martone, è a San Giovanni a Teduccio. A Prato, il serrato confronto tra un professore di letteratura e un ladro è al centro dello spettacolo di Armando Pirozzi (regia di Massimiliano Civica). Bastano 50 mattoni a Riccardo Caporossi per costruire una pièce che riflette sulla tendenza dilagante a innalzare barriere per dividere, per respingere. In scena a Roma – Renato Palazzi Per saperne di più

Jan Fabre, una tragedia non-stop

Il regista e coreografo torna a realizzare spettacoli di lunghezza inusitata. In scena a Roma, dove debutta anche il dramma di Arthur Miller “Il prezzo”, con un cast di assoluto rilievo. A Milano, Giorgio Sangati ha portato a termine il lavoro di Luca Ronconi, “Le donne gelose” di Goldoni, mentre a Pistoia ritorna “L’apparenza inganna” di Bernhard/Tiezzi, con Sandro Lombardi e Massimo Verdastro. Ancora a Roma, infine, per “Psicosi delle 4:48” di Sarah Kane, interpretato da Micaela Esdra – Renato Palazzi Per saperne di più