La concomitanza dei ponti del 25 aprile e primo maggio con la Pasqua appena trascorsa rende difficile trovare interessanti produzioni di qualità al debutto assoluto o di ritorno. Tuttavia, Eccone alcune – Renato Palazzi
Anche durante questo lungo “ponte” è possibile trovare qualche occasione teatrale interessante. Sabato 26 e domenica 27 al Teatro Kismet di Bari, ad esempio, debutta il nuovo spettacolo di Emma Dante, Operetta Burlesca (nella foto), che dal 4 al 6 giugno sarà anche nel programma del “focus” sulla creazione italiana contemporanea promosso dallo Stabile di Torino col festival delle Colline Torinesi. L’argomento, la solitudine, le frustrazioni, gli impossibili sogni d’amore e di evasione di un omosessuale di paese, è di quelli che da sempre stanno a cuore alla regista palermitana.
Martedì 29 all’Elfo Puccini di Milano torna in scena La discesa di Orfeo di Tennessee Williams, un testo noto soprattutto per il film di Sidney Lumet con Anna Magnani e Marlon Brando, affrontato per la prima volta in Italia nel 2012 da Elio De Capitani: lo spettacolo segna tra l’altro una tappa importante del percorso di riscoperta delle opere di Williams che è stato avviato sui nostri palcoscenici in questi ultimi anni, ed è emblematico di quel nuovo modo di accostarsi all’autore americano, entrando e uscendo di continuo dalla vicenda.
Sempre da martedì 29, al Teatro Argentina di Roma, è in programma la nuova versione ad hoc de Il ratto d’Europa, lo spettacolo-evento di Claudio Longhi – premio Ubu 2013 – che vuole essere un momento di testimonianza e riflessione sull’identità europea e i vari modi di sentirla. A Roma, come già avvenne a Modena, vi sono ospiti di diversa cultura e provenienza – studenti, sportivi, intellettuali, artisti, rappresentanti della “società civile”, tra i quali Ennio Morricone, Luciano Violante, l’ex-ministro Cècile Kyenge – chiamati a portare il proprio punto di vista in una sorta di drammaturgia collettiva.