Dal 14 al 26 luglio Festival Bolzano Danza festeggia i suoi primi trent’anni con un programma che celebra l’Europa del dialogo e delle idee
Anniversario importante quello che si accinge a festeggiare il Festival Bolzano Danza: è infatti in rampa di lancio l’edizione numero 30 che avrà luogo dal 14 al 26 luglio al Teatro Comunale e in diversi luoghi della città e dei dintorni. Una data significativa per un appuntamento che, partito dall’idea di celebrare attraverso il linguaggio universale della danza le sue due anime – italiana e tedesca – oggi arriva a tracciare l’idea delle due facce dell’Europa attuale: quella Mediterranea e la Mitteleuropa, caratterizzate comunque da contaminazioni, intersezioni, dialoghi e scambi serrati di idee ed estetiche (cui contribuiscono anche artisti e intellettuali di altri luoghi del mondo).
Sono dodici gli spettacoli che a Bolzano declinano la danza contemporanea in tutte le più diverse accezioni, con ben otto prime nazionali e due novità assolute. Si parte con la Sao Paulo Companhia de Dança con tre maestri europei della coreografia, da Billy Forsythe (In the Middle...), a Nacho Duato (Gnawa) a Marco Goecke (Peekaboo) per arrivare ad uno dei gli spettacoli più attesi, Alice che vede l’utima creazione di Mauro Bigonzetti, questa volta autore di una energetica versione dei lavori di Lewis Carroll per la Gauthier Dance Company di Stoccarda, come sempre, da un po’ di tempo a questa parte, accompagnato dalle fedelissime musiciste cantanti partenopee Assurd.
Dopo il debutto di Montpellier Danse il Ballet Preljocaj arriva poi a Bolzano in prima nazionale con il trittico di pura astrazione Empty Moves su musica di John Cage; poi a contrasto, sulle scene del Comunale approda il teatro-danza caotico e energetico di Costanza Macras e il gruppo multidisciplinare berlinese DorkyPark con il premiato Metropolis.
Dalla Spagna l’estrosa Sol Picò ci propone la sua Storia di una Pulce, mentre la bauschiana Julie Ann Stanzak insieme al giovane Mattia Peretto, danzatore con sindrome di Down, presentano in prima assoluta una produzione dello stesso festival, Nessuno sa di noi. La novità della Compagnia Abbondanza-Bertoni Duel e la prima nazionale di Pearl, viaggio onirico tra barocco e danza contemporanea, che Ed Wubbe firma per l’olandese Scapino Ballet completano il cartellone ufficiale. Molte però le iniziative e perfomance collaterali, tra cui spicca la sezione Kids, che quest’anno vede impegnato Alessandro Sciarroni in un lavoro appositamente pensato per i più piccoli.
Informazioni e dettagli sul sito BolzanoDanza