A grande richiesta, torna in scena a Milano l’ultimo testo di prosa diretto da Luca Ronconi. Sempre a Milano, da seguire anche “La società” di Musella-Mazzarelli. Debutto a Palermo della “Clitemnestra” di Vincenzo Pirrotta con Anna Bonaiuto, mentre a Moncalieri Valter Malosti torna a Testori con “I segreti di Milano. Socìetas Raffaello Sanzio a Cesena e Kronoteatro ad Albenga le altre proposte tutte da scoprire – Renato Palazzi
È Anna Bonaiuto la protagonista di Clitemnestra, una personale rivisitazione del mito classico firmata da Vincenzo Pirrotta, in scena da venerdì 8 al Teatro Biondo Stabile di Palermo: l’autore-regista immagina che la moglie-assassina di Agamennone, dopo un letargo durato tremila anni, si risvegli in un desolato mondo di rovine e di macerie, dominato da una ristretta casta di potenti guidata dai suoi stessi figli, Oreste ed Elettra, che si sono proclamati dei. Per Clitemnestra, costretta a un travagliato viaggio interiore, si prepara dunque un altro conflitto famigliare.
Da diversi anni la Socìetas Raffaello Sanzio, accanto alla normale attività per spettatori adulti, sviluppa una serie di esperienze a contatto col mondo dei bambini: a Cesena si tiene in questi giorni la quinta edizione di “Puerilia”, spazio di incontri e riflessioni sul teatro infantile diretto da Chiara Guidi. Fra laboratori, proiezioni, dialoghi fra artisti ed educatori, sabato 9 e domenica 10 al Teatro Comandini è in programma La terra dei lombrichi. Una tragedia per bambini, uno spettacolo della Guidi ispirato all’Alcesti di Euripide, rappresentato con l’intervento dei bambini stessi.
Dopo avere realizzato, anni fa, un interessante adattamento del romanzo Passio Laetitiae et Felicitatis, Valter Malosti torna a Testori: martedì 12 e mercoledì 13, con gli allievi dell’ultimo anno della scuola dello Stabile di Torino, propone alle Fonderie Limone di Moncalieri I segreti di Milano, un dittico che incrocia due testi dell’autore di Novate, L’Arialda e La Maria Brasca, ambientati nelle periferie milanesi tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Lo spettacolo si inserisce nel progetto “Neorealismo / Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra”, organizzato per Expo 2015.
Da martedì 12 al Teatro Grassi di Milano torna in scena la Lehman Trilogy (foto), il possente affresco storico-economico di Stefano Massini – neo consulente artistico del Piccolo Teatro – da cui Ronconi ha tratto il suo ultimo, bellissimo spettacolo. Per chi non l’ha visto, è un’occasione da non perdere. Ma a Milano, da mercoledì 13 all’Elfo Puccini, c’è anche da vedere La società, scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli, i due attori-registi impegnati da tempo a costruire delle vicende capaci di riflettere problemi e sbandamenti della nostra realtà odierna.
Il gruppo Kronoteatro è una realtà particolare nel panorama del teatro italiano odierno: gestisce una sede nella sua città di origine, Albenga, organizza un festival estivo nelle serre della zona. Nato da un incontro, avvenuto sui banchi di scuola, fra alcuni allievi e il loro insegnante, lavora da sempre sul rapporto fra le generazioni. Il suo nuovo spettacolo, Cannibali, da mercoledì 13 allo Spazio Bruno, affronta il tema del potere, dello scontro fra vecchi e giovani per la conquista di una supremazia che dia l’illusione di contrastare lo scorrere del tempo e l’ineluttabilità della morte.