Il festival del teatro di ricerca torna a ospitare, lunedì 13 e martedì 14 luglio, le fasi finali dei due importanti riconoscimenti – Enzo Fragassi
Il Premio Scenario per i nuovi linguaggi della ricerca teatrale e il connesso Premio Ustica per l’impegno civile, attribuito con l’associazione dei parenti delle vittime della tragedia dei cieli, sono due centri propulsivi irrinunciabili del panorama artistico italiano. E anche quest’anno, dopo le tappe regionali e le selezioni di Piacenza e Bari, le fasi conclusive si terranno a Santarcangelo, nel corso del festival che parte ufficialmente sabato 10 luglio.
L’appuntamento con i dodici progetti finalisti, selezionati dai 155 che si erano presentati ai nastri di partenza, è lunedì 13 e martedì 14 (leggi il programma, ingresso libero; è consigliata la prenotazione al 392 9433363). I due progetti vincitori saranno immediatamente inseriti nella programmazione del festival, nella serata di giovedì 16 e in seguito, assieme agli spettacoli segnalati che faranno parte della “generazione Scenario 2015”, entreranno in circuito in altre importanti rassegne estive: Volterrateatro Festival (Volterra, 21 luglio), Operaestate Festival – B.Motion (Bassano del Grappa, 25-26 agosto 2015), Festival Short Theatre (Roma, 3-13 settembre, date da definire), Scenari Europei under 35 (Pescara, 11-21 settembre, date da definire) e Terni Festival (Terni, 18-27 settembre, date da definire). La versione definitiva degli spettacoli verrà infine presentata al Teatro Litta di Milano il 28 e 29 novembre.
Un percorso concreto di visibilità, ormai rodato e di provata efficacia, che nel corso degli anni ha laureato o comunque portato all’attenzione nazionale artisti e gruppi oggi affermati come Emma Dante, Babilonia Teatri, Anagoor, Teatro Minimo, Teatro Sotterraneo e molti altri. Il Premio Scenario per Ustica sarà consegnato da Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, mentre la premiazione di Scenario sarà preceduta da una lettura pubblica in ricordo di Matteo Latino, artista prematuramente scomparso, vincitore del Premio Scenario 2011 con lo spettacolo inFactory. La giuria è composta da Antonio Calbi (direttore del Teatro di Roma e presidente), Silvia Bottiroli (direttrice artistica del Santarcangelo Festival), Stefano Cipiciani (direttore di Fontemaggiore e presidente dell’Associazione Scenario), Serena Sinigaglia (regista), Cristina Valenti (docente dell’Università di Bologna e direttore artistico dell’Associazione Scenario). Al progetto vincitore del Premio Scenario andrà una dote di 8.000 euro, mentre a quello vincitore del Premio Ustica andranno 5.000 euro. Infine, ai due progetti che si riceveranno le segnalazioni speciali della giuria saranno conferiti 1.000 euro ciascuno.
Ma eccoli i dodici finalisti (quelli marcati dall’asterisco concorronio al Premio Ustica): 2001: odissea sulla terra* di Cerbero Teatro (Napoli), Biancarosarossa di MAB ensemble (Verona), Courage!* di Muré Teatro (Pescara), Gianni* di Caroline Baglioni (Perugia), Homologia di DispensaBarzotti (Torino), Ho tanti affanni in petto di Industria Indipendente (Roma), Kitchen Stories #1: Tutto l’Amore è Clandestino* di Ditta Alesse Argira (Roma), Mad in Europe – Uno spettacolo in lingua originale di Mad in Europe (Varese), Il paradiso degli idioti di La Ballata dei Lenna (Valle San Bartolomeo – Alessandria), Il piccolo guitto di Massimiliano Aceti (Roma), Pisci ‘e paranza di Mario De Masi (Montefredane – Avellino), Scusate se non siamo morti in mare* di Arte Combustibile (Milano).
Per info e info e prenotazioni:
Associazione Scenario
Anna Fantinel cell. 392 9433363
Nella foto di Tomaso Mario Bolis, Ein Hirsch in Venedig (Un cervo a Venezia), immagine scelta per rappresentare l’edizione 2015 dei Premi Scenario e Ustica