Ci scusiamo per il disagio

“Ci scusiamo per il disagio” è il titolo del nuovo spettacolo-inchiesta degli Omini che approda in palcoscenico a Pistoia. Inaugurazione a Torino del nuovo spazio Marcidofilm!, che segna i 30 anni di attività dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa e tiene a battesimo il nuovo spettacolo “AmletOne!”. Scopri gli altri debutti della settimanaRenato Palazzi

Ci scusiamo per il disagio è il titolo del singolare spettacolo che la compagnia toscana Gli Omini (foto) ha realizzato dopo un mese di indagini e interviste alla varia umanità in transito dalla stazione di Pistoia, pendolari, ex-carcerati, studenti, e poi tossici e senzatetto che nella stazione ci vanno per dormire. Dopo il debutto dello scorso luglio in un luogo molto particolare, il vecchio Deposito Rotabili Storici, lo spettacolo viene ora presentato, in una nuova versione da palcoscenico, sabato 21 e domenica 22 al Piccolo Teatro Bolognini, sempre a Pistoia.

Si inaugura lunedì 23 nel cortile di un vecchio palazzo in corso Brescia 4 bis, a Torino, la nuova sede dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, un piccolo spazio di 60 posti modellato sulle esigenze della compagnia, che festeggia in questi giorni i trent’anni di attività: lo ha progettato la scenografa Daniela Dal Cin, che ha anche disegnato il sipario e gli enormi lampadari metallici. La sala, che ha un nome emblematico, Marcidofilm! – scritto così, col punto esclamativo – apre con l’attesa rappresentazione di AmletOne!, anche questo col punto esclamativo, la personalissima riscrittura del dramma shakespeariano curata e diretta da Marco Isidori.

Al teatro Mercadante di Napoli martedì 24 debutta in prima nazionale l’Orestea nell’impegnativa messinscena di Luca De Fusco, con Elisabetta Pozzi, Mariano Rigillo, Angela Pagano, Gaia Aprea fra gli interpreti principali. Le coreografie e le musiche sono degli israeliani Noha Wertheim e Ran Bagno, le scene di Maurizio Balò, i costumi di Zaira De Vincentiis. La trilogia eschilea potrà essere seguita in un’unica rappresentazione integrale – alla prima del 24, e poi sabato 28, martedì 8 e martedì 15 dicembre – o divisa in due serate, nelle quali si alternano Agamennone e Coefore / Eumenidi, in tutte le altre date.

È dedicato a Pasolini, come tante altre iniziative che il teatro italiano va proponendo di questi tempi, il nuovo spettacolo di Luigi Lo Cascio, Il sole e gli sguardi, in programma da mercoledì 25 al Teatro San Giorgio di Udine. Affiancato da Nicola Console e sostenuto da una multiforme équipe tecnico-artistica, Lo Cascio affronta, come è sua consuetudine, l’opera poetica di Pasolini in un linguaggio multimediale che unisce le arti visive, l’animazione, il video, ricavandone una sorta di sofferto autoritratto dell’autore.

Torna in scena mercoledì 25 al Teatro Studio di Scandicci Canti Orfici/visioni,  il bel lavoro di Giancarlo Cauteruccio sul poema di Dino Campana, interpretato da un grande Michele Di Mauro. Pur essendo affidato a un unico attore, quasi in forma di concerto teatrale, Canti Orfici/visioni è uno spettacolo molto articolato, in cui la parola recitata e cantata interagisce con un complesso apparato scenografico – che riproduce le pagine di un gigantesco libro – con le musiche originali di Gianni Maroccolo, con gli interventi della danzatrice Martina Belloni.