Teatranti in trincea

A Roma va in scena il trittico sugli orrori della prima guerra mondiale “Uomini in trincea” con Marco Baliani, Giuseppe Cederna, Mario Perrotta. La quarta edizione di Festival IT – Independent Theatre è in corso a Milano. Sempre a Milano, da vedere “Il ritorno di Casanova” per la regia di Federico Tiezzi, già rappresentato al Museo del Bargello di Firenze. Debutta infine a Torino la rilettura, come sempre personale, di Leo Muscato dello scespririano “Come vi piace”Renato Palazzi


Nato un po’ in sordina, il Festival IT – Independent Theatre di Milano va precisando la sua funzione di vetrina, e si sta conquistando l’attenzione del pubblico, della stampa, degli operatori. La sua caratteristica principale è che non esiste una selezione, una linea artistica: partecipa chi vuole, liberamente, realtà indipendenti ai primi passi ma anche gruppi più maturi e collaudati. Nel suo programma si trova di tutto, prodotti senza senso e scoperte sorprendenti, basta avere la curiosità e la pazienza di cercare. La quarta edizione si svolge da venerdì 13 a domenica 15 nei vari ambienti della Fabbrica del Vapore.

Si intitola, significativamente, Uomini in trincea il trittico di spettacoli sugli orrori della Prima Guerra Mondiale che il Teatro di Roma propone negli spazi del Teatro India, con tre fra i più celebrati attori-narratori: il programma si apre con Trincea (foto), scritto e interpretato da Marco Baliani con la regia di Maria Maglietta (da lunedì 16 a mercoledì 18), prosegue con L’ultima estate dell’Europa, presentato da Giuseppe Cederna sotto la direzione di Ruggero Cara (da giovedì 19 a sabato 21) e si chiude con Milite ignoto di Mario Perrotta (da domenica 22 a martedì 24).

Basata sulla contrapposizione fra un torvo universo del potere, il palazzo di un duca usurpatore, e un’ideale Arcadia, la foresta di Arden, Come vi piace è un concentrato di temi tipici delle commedie di Shakespeare, equivoci, travestimenti, ma è stata finora stranamente poco rappresentata in Italia. La affronta ora un regista che porta sempre nell’approccio ai testi un proprio segno personale, Leo Muscato, con Eugenio Allegri e Michele Di Mauro fra gli interpreti principali. Lo spettacolo, prodotto dallo Stabile di Torino, debutta martedì 17 al Teatro Carignano, e sarà poi rappresentato dal 12 luglio al Teatro Romano di Verona.

Ne Il ritorno di Casanova Arthur Schnitzler raffigura l’avventuriero veneziano al crepuscolo della sua esistenza, invecchiato e immalinconito, ansioso solo di tornare nella città natale, ma coinvolto dal destino in un’ultima impresa amorosa, che avrà un amaro epilogo. Federico Tiezzi ha adattato il racconto in forma di melologo, affidandolo all’interpretazione di Sandro Lombardi. L’attore è affiancato alla ribalta da Alessandro Marini, e accompagnato da musiche eseguite dal vivo. Lo spettacolo, realizzato due anni fa a Firenze, nel cortile del Palazzo del Bargello, è in scena da martedì 17 al Teatro Studio di Milano.

In-Box” è un osservatorio sul teatro emergente, cui si accede partecipando a un bando indetto da una rete di festival, teatri e soggetti istituzionali. I sei gruppi selezionati per l’edizione 2016, che verranno sostenuti con l’acquisto di repliche dei loro spettacoli – la Piccola Compagnia Dammacco, Leviedelfool, Astorri/Tintinelli, La società dello spettacolo/Caroline Baglioni, Mana Chuma Teatro, Principio Attivo Teatro – sono in scena al Teatro dei Rozzi e in altre sedi di Siena da giovedì 19 a sabato 21, insieme alle creazioni di due compagnie in residenza, Little Europa di VicoQuartoMazzini e Il Minotauro di Zaches Teatro.