È cominciata il 7 giugno e proseguirà fino al 6 ottobre la rassegna che ospita 40 spettacoli in altrettanti luoghi ricchi di storia e natura della Bergamasca
Ha preso il via lo scorso 7 giugno con Fare un anima, il nuovo spettacolo di Giacomo Poretti (orfano per l’occasione di Aldo e Giovanni), il festival deSidera, che da 16 edizioni propone spettacoli a Bergamo e provincia per tutta l’estate in luoghi che spesso varrebbe la pena di visitare anche solo per il piacere che ispirano. Fra i prossimi ospiti ci saranno Valter Malosti, il Teatro delle Albe, Arianna Scommegna, Davide Rondoni, Maurizio Donadoni, Claudia Contin Arlecchino, Paolo Bignamini e Paola Bigatto.
Fra i progetti speciali di deSidera 2018, diretta da Gabriele Allevi e Luca Doninelli, si segnala il lavoro collettivo della giovane compagnia Spaz10 Teatro sul Borghese gentiluomo di Molière all’interno del Castello di Pagazzano (dall’11 al 14 luglio, regia di Tiziano Ferrari e Lucia Menegazzo). Si tratta di un lavoro site-specific, al termine del quale gli spettatori potranno anche gustare i prodotti tipici della bassa bergamasca.
Altro importante spin – off di deSidera Bergamo è il festival della commedia dell’arte, Le vie della commedia. Dal 25 luglio al 4 agosto, proprio nei luoghi di origine della maschera di Arlecchino, in Val Brembana, Michele Casarin, direttore artistico di Pantakin Teatro e Claudia Contin Arlecchino, prima donna a interpretare Arlecchino, si confronteranno con pubblico e studenti in due settimane intensive dedicate a questa grande arte, ben nota all’estero ma spesso sconosciuta in Italia.
deSidera ricorda Giovanni Testori, a venticinque anni dalla morte, con diverse proposte: nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore il 22 giugno Valter Malosti (nella foto) porta in scena Le Maddalene, da Giotto a Bacon; giovedì 6 settembre nella grotta della Cornabusa (Valle Imagna), va in scena Interrogatorio a Maria, con Angela Demattè per la regia di Andrea Chiodi; infine il debutto regionale di Macbetto o la chimica della materia, nuova produzione del Teatro delle Albe per la regia di Roberto Magnani.
Tra gli spettacoli, segnaliamo Un fuorilegge di nome Dio, testo originale di Luca Doninelli interpretato da Maurizio Donadoni (1° luglio, nella Basilica romanica di Santa Giulia), Classica for Dummies del duo comico-musicale Microband (14 luglio a Bariano e 15 luglio a Brembate), Transumanze, della compagnia pugliese URATEATRO ad Almè (giardino di Villa Carnazzi, 19 luglio e a Ca’ Berizzi, Corna Imagna, 21 luglio). Anche in questo caso, al termine degustazione di invitanti formaggi ovini messi a disposizione dai produttori locali.
Spazio anche alla poesia con il progetto La poesia della città, a luglio e a settembre. Davide Rondoni, a duecento anni dalla redazione de l’Infinito di Leopardi omaggia la famosa lirica con un progetto che coinvolge giovani poeti e cantautori (Infinito 200, Aula Picta di Piazza Duomo, 6 luglio). Il 13 luglio nel Chiostro del Convento di San Francesco di Città Alta a Bergamo va in scena in prima nazionale Il Maestro e Margherita, riscrittura da Bulgakov a cura del giovane e talentuoso drammaturgo Fabrizio Sinisi per la regia di Paolo Bignamini. Lo spettacolo, prodotto da Teatro de Gli Incamminati/deSidera farà poi tappa anche a Varese (Tra sacro e Sacro Monte), a Lugano (Long Lake Festival) e al Festival di Radicondoli. Nell’ex chiesa di San Sisto in città bassa (8 settembre) va in scena la ripresa di uno storico spettacolo di Annig Raimondi, Terra desolata di T. S. Eliott e, nella corte dell’Accademia Carrara (14 settembre), una serata da non perdere dedicata alla musica e alla parola di Bob Dylan, A night with Bob.
Infine le riprese di spettacoli apprezzati nella scorsa edizione: Magnificat di Alda Merini interpretato da Arianna Scommegna (24 giugno nel Santuario di Ardesio) e Gimondi, una vita a pedali di Paolo Aresi (30 giugno, Bergamo). deSidera è organizzato da Teatro de Gli Incamminati e Associazione Inatto.