Orgogliosamente svettante sulla tragedia che l’aveva appena colpita, Venezia celebra alla Fenice il suo ruolo di capitale della musica con un Don Carlo dove musica e teatro si sposano alla perfezione. – Davide Annachini
Dic122019
Dic122019
Orgogliosamente svettante sulla tragedia che l’aveva appena colpita, Venezia celebra alla Fenice il suo ruolo di capitale della musica con un Don Carlo dove musica e teatro si sposano alla perfezione. – Davide Annachini
La versione del melodramma verdiano non si discosta molto da quella vista sempre alla Scala un paio d’anni fa. A eccezione della direzione di Myung-Whun Chung e dell’intensa prova fornita nei panni di Violetta da Marina Rebeka. Fastoso l’allestimento e curatissima la collaudata regia di Liliana Cavani – Davide Annachini Per saperne di più
Il ritorno sul podio di Myung–Whun Chung rappresentava un’occasione da non perdere per assistere all’opera verdiana nell’allestimento pluricollaudato del 2010. Superlativa la sua capacità di gestire l’orchestra, espressasi al meglio. Buona la compagnia di canto, con Leo Nucci sempre sulla breccia malgrado una carriera lunghissima. Elegante e misurata ma non esente da qualche manierismo recitativo la regia di Federico Tiezzi – Davide Annachini Per saperne di più
La stagione lirica della Fenice di Venezia è stata inaugurata dal ritorno sul podio di uno dei massimi direttori internazionali, Myung-Whun Chung. Memorabile la sua interpretazione dell’opera verdiana, che si aggiunge a quelle fornite in precedenza – Davide Annachini Per saperne di più
Opera tra le più suggestive e complesse del repertorio verdiano, Don Carlo ha trovato alla Scala una riproposta di rilievo, in grado di tenere fede a un titolo che nella storia del teatro milanese ha contato edizioni memorabili. Quella attuale sarà ricordata soprattutto per la straordinaria direzione di Myung-Whun-Chung – Davide Annachini Per saperne di più