Di festival in festival

In provincia di Padova si apre “Scene di paglia”, con Teatro Persona, Erri De Luca, Pino Petruzzelli, Vincenzo Pirrotta. Prosegue il Festival delle Colline torinesi con Balletto civile, Anagoor e il regista iraniano Amir Reza Koohestani. Il Napoli Teatro Festival propone, fra gli altri, il “Macbeth” diretto da Luca De Fusco, il videoartista giapponese Shiro Takatani e i belgi Zoo Théâtre. A Milano, l’88enne Rosalina Neri protagonista assoluta di “Je me fut”. Infine a Siracusa la “Fedra” di Seneca diretta Carlo CercielloRenato Palazzi


Si apre venerdì 17 Scene di Paglia, “festival dei casoni e delle acque” che si svolge nelle campagne di Piove di Sacco, in provincia di Padova. A inaugurarlo è la compagnia Teatro Persona con H+G (foto). Segue, sabato 18, L’ombra della sera, sempre del Teatro Persona, poi Erri De Luca in Sola andata, Pino Petruzzelli in Io sono il mio lavoro, Generazione Disagio in Stasera mi butto, Vincenzo Pirrotta in Terra matta, Arianna Scommegna in Potevo essere io, il Teatro dell’Illusione in Madame Butterfly, Alessandro De Luca in Elettroradiogramma, Elena Bucci e Claudio Morganti nella Recita dell’attore Vecchiatto a Rio Saliceto.

Il Festival delle Colline Torinesi propone in queste sera vari debutti di rilievo: venerdì 17, alle Fonderie Limone di Moncalieri, c’è l’anteprima nazionale di Killing Desdemona di Balletto Civile, una riflessione sul più famoso femminicidio della storia del teatro con la regia e la coreografia di Michela Lucenti e le musiche originali di Jochen Arbeit. Sabato 18 e domenica 19, al Teatro Astra di Torino, va invece in scena Hearing del regista iraniano Amir Reza Koohestani, che indaga il ruolo della donna nella società islamica di oggi partendo dall’infanzia e dall’adolescenza. Lunedì 20 e martedì 21, alle Fonderie Limone, gli Anagoor presentano il loro nuovo spettacolo, Socrate il sopravvissuto / come le foglie, ispirato al romanzo Il sopravvissuto di Antonio Scurati, che intreccia gli ultimi momenti della vita di Socrate con il folle gesto di uno studente che massacra l’intera commissione dell’esame di maturità, salvo un insegnante di storia e filosofia. Nelle stesse sere e nella stessa sede, a orari alterni, Roberto Rustioni affronta Donne che sognarono cavalli, un testo del grande regista-autore Daniel Veronese, punto di riferimento del nuovo teatro argentino di questi anni.

Prosegue anche il fitto calendario di appuntamenti del Napoli Teatro Festival: domenica 19, al Teatro Mercadante, è in programma la prima nazionale del Macbeth di Shakespeare con la regia di Luca De Fusco, protagonisti Luca Lazzareschi e Gaia Aprea. Lunedì 20, al Teatro Politeama, il videoartista giapponese Shiro Takatani mette in relazione, nel suo ST/LL, le azioni dal vivo di quattro performer con immagini visionarie proiettate su uno schermo. Martedì 21 è invece la volta del gruppo belga Zoo Théâtre, che al Teatro Nuovo propone Money!, un’ironica analisi dei meccanismi che regolano lo sfuggente mondo delle banche.

Mercoledì 22 al Teatro Franco Parenti di Milano Rosalina Neri è la sorprendente protagonista di Je me fut, un one-woman show che ha per eloquente sottotitolo “memorie false di una vita vera”. Guidata dalla regista Cristina Pezzoli l’ottantottenne attrice e cantante lombarda gioca col proprio passato autobiografico dialogando con un’immaginaria entità superiore, l’invisibile ragionier Dior, e si trasforma ora in una Marilyn Monroe novantenne, ancora viva in un convento, ora in una stralunata cartomante, ora in una bizzarra inventrice di storie che vaga nottetempo su un tram milanese.

Da giovedì 23, al Teatro Greco di Siracusa, è infine in programma la Fedra di Seneca con la regia di Carlo Cerciello. I protagonisti sono Imma Villa e Fausto Russo Alesi, la scena è di Roberto Crea.