Y Generation: il teatro & la danza sono una cosa da ragazzi

Seconda edizione del festival dedicato alla programmazione per bambini e ragazzi incentrata sui linguaggi della danza. A Trento per 4 giorni fitta rete di appuntamenti in tutta la città per scoprire e scoprirsi attraverso lo spettacolo.

Torna dal 11 al 14 ottobre in diversi luoghi di Trento Y Generation, festival di danza e teatro danza per le nuove generazioni. Promosso dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e curato da Giovanna Palmieri, grazie anche al successo della prima edizione,la manifestazione si candida a diventare un punto di riferimento per chi opera nell’ambito dei generi di spettacolo rivolti a bambini e ragazzi.

Per questo l’idea di fornire la mappatura delle proposte artistiche di danza e teatrodanza per ragazzi in ambito europeo è l’obiettivo e la linea rossa che caratterizza la programmazione dei quattro giorni trentini. In carnet ci sono infatti 13 compagnie provenienti da Italia, Spagna, Germania, Francia, Olanda, coinvolte in oltre 20 performance di cui 3 in prima nazionale e 1 in anteprima. Queste le tematiche affrontate dagli spettacoli invitati: conflitto, relazioni fra coetanei, rapporto con l’ambiente, con poetiche e approcci declinati sapientemente in base all’ età degli spettatori a cui ci si rivolge; particolare attenzione è dedicata anche alla relazione tra danza e arti visive (pittura, illustrazione, video arte) con due mostre: Sulle punte e a piedi nudi a cura di Giannino Stoppani Cooperativa Culturale, dedicata all’ illustrazione nella letteratura per ragazzi e ai suoi legami con il linguaggio della danza; Col naso all’insù è invece una mostra di tavole illustrate da Francesco Manenti, danzatore della Compagnia Sosta Palmizi, sul tema dell’essere genitori.

Si parte l’11 ottobre con la fiaba danzata destinata ai piccolissimi L’Arcobaleno di Bianca di ABC- Allegra Brigata Cinematica, un’anteprima proposta da Y Festival in collaborazione con il Festival Danza Estate di Bergamo, per proseguire venerdì 13 con la prima nazionale di Buckets of feeling! dei tedeschi Tanzfuchs.

Rivolti agli allievi delle scuole elementari sono Fate d’Acqua (11 ottobre) di Maria Ellero / Teatrimperfetti, frutto di un percorso di ricerca dell’artista con i bambini di diverse scuole friulane, e Col naso all’insù (12 ottobre) di Sosta Palmizi, un divertente lavoro che ribalta il punto di vista sugli adulti, immaginando e mostrandoci cosa pensano i nostri figli di noi genitori.

E’ invece destinato al pubblico delle scuole medie Caino e Abele (13 ottobre), vincitore del Premio Eolo, proposto da Compagnia Rodisio/TAK Theater Liechtenstein che utilizza il linguaggio della break dance per parlare di amore fraterno, conflitto e sconfitta. Rivolti a tutto il pubblico sono le due prime nazionali in programma al Teatro Sociale: i francesi di Arcosm presentano Bounce! (12 ottobre), concitata performance incentrata sul tema del fallimento come spinta al rinnovamento. Theater Strahl / De Dansers The Basement – don’t touch me (13 ottobre) che tra capoeira e contact improvisation parla delle difficoltà di rapportarsi degli adolescenti

Infine sabato 14 ottobre vediamo al Teatro Cuminetti, Ali, ultima versione (ha debuttato a maggio 2017) di uno storico progetto di Teatro La Ribalta / Accademia Arte della Diversità, la storia di un giovane disilluso e quella di un angelo caduto sulla Terra. Una toccante storia orchestrata dalla regia di Antonio Viganò e dalla coreografia di Julie Anne Stanzak. A seguire al Teatro Sociale Il Carnevale degli animali di MM Contemporary Dance Company, omaggio all’omonima opera del compositore e pianista francese Camille Saint Saëns Le Carneval des Animaux, che porta in scena una variopinta sfilata per un viaggio immaginario nel mondo animale. dedicati al mondo animale.

Un ricco programma formativo, con workshop, incontri teorici e pratici, tavoli di lavoro per addetti alla promozione del teatro per infanzia e gioventù completano il nutritissimo appuntamento ( calendario completo qui )

foto Carnevale degli Animali MM Dance Company di B. Cattani

 

 

 

 

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