Si chiude in questo week end il progetto celebrativo dell’attività di Fattoria Vittadini: dieci anni di progetti, collaborazioni, esperienze e un modo di fare teatro & danza del tutto nuovo.
Si avvia alla conclusione It’s a little bit messy, rassegna diffusa per la città di Milano promossa da Fattoria Vittadini in occasione dei dieci anni di attività.
Due mesi intensi quelli appena trascorsi: ottobre ha visto la compagnia impegnata prima al Festival MilanOltre che le ha dedicato un Focus; in novembre è stata la volta del Teatro Franco Parenti che, nell’ambito di NEXT, ha ospitato Vanitas di Francesca Penzo e Jacques-André Dupont, una co-produzione di Fattoria Vittadini e il CID di Rovereto / Festival Oriente Occidente.
Stasera il progetto apre la sua tre giorni conclusiva con la prima assoluta di Bastarda di Noemi Bresciani, Desirèe Sacchiero, Irene Petra Zani (Fragile Artists), una riflessione sulla nostra identità, sulle nostre origini e sulle nostre radici al Teatro I.
Il 15 allo Spazio Oberdan la proiezione del film Tutto parla di te di Alina Marazzi, che valse alla regista il premio Golden Camera al Festival di Roma 2012 come regista emergente e che vede protagonisti i danzatori di Fattoria Vittadini accanto a Charlotte Rampling e Elena Radonicich.
Il cerchio si chiude il 16 nel luogo che ha aperto la rassegna a settembre, Zona K, con la presentazione di Eutropia, primo progetto coreografico di MariaGiulia Serantoni, sul senso di città ideale, supportato da LaborGras Berlino (Renate Graziadei e Arthur Stäldi) e di Vanitas di Francesca Penzo.
Foto di Desirée Sacchiero, Bastarda