Il tema delicato dei ragazzi autistici è al centro di “Dedalo e Icaro”, spettacolo in scena a Milano per la regia di Francesco Frongia, in collaborazione con la compagnia Eco di fondo. Scopri gli altri debutti settimanali – Renato Palazzi
In una settimana piuttosto povera di grandi appuntamenti, mi limito a tre segnalazioni milanesi.
Dopo il successo de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, da martedì 15 il Teatro dell’Elfo, in collaborazione con la compagnia Eco di Fondo, prosegue il suo viaggio nel delicato tema dei ragazzi autistici con un altro spettacolo, Dedalo e Icaro (foto), incentrato sul ruolo dei padri che, come nell’antico mito, cercano di aiutare i figli affetti da questa sindrome a prendere il volo dal labirinto in cui sono imprigionati: la drammaturgia, che parte da una serie di testimonianze dirette, è firmata da Tindaro Granata, mentre la regia è di Francesco Frongia e Giacomo Ferraù, che è anche fra gli interpreti accanto a Giulia Viana, Libero Stelluti e Vincenzo Giordano.
Torna a Milano un gruppo che considero da sempre fra i più intelligenti e dotati di uno stile personale, Quotidiana.com: in Episodi di assenza # 1, in scena mercoledì 16 e giovedì 17 al Pim Off, Paola Vannoni e Roberto Scappin, affiancati da altri tre attori, Roberto De Sarno, Pietro Piva e Antonella Spina, rappresentano alla loro maniera ironica e disincantata il confronto-scontro sempre cruciale anche nel terzo millennio fra scienza e religione.
Da giovedì 17 a domenica 20 arriva al Teatro dell’Arte di Milano il nuovo spettacolo di Antonio Latella, che si misura in questo caso con uno dei testi più impegnativi – per materia e linguaggio – del nostro teatro cinquecentesco, l’Aminta di Torquanto Tasso. Nel montaggio drammaturgico di Linda Dalisi quattro soli attori sono impegnati a dare corpo a nove diversi personaggi, oltre che al coro. Latella ha affrontato il dramma pastorale del Tasso affidandosi soprattutto alla potenza emotiva del verso, che ingabbia i tormenti dell’amore non corrisposto in una sorta di vibrante rito della parola.