Il festival delle Colline torinesi e quello di Napoli si avviano a conclusione con interessanti debutti (Anagoor, Romeo Castellucci, Alvis Hermanis, Rimas Tuminas). Al via il Giardino delle Esperidi in Lombardia e Scene di Paglia nel Padovano. In scena a Milano “4.48 Psychosis” di Sarah Kane per la regia di Valentina Calvani – Renato Palazzi
Si conclude domenica 22 il festival delle Colline Torinesi: gli ultimi due spettacoli in programma sono Virgilio brucia, la nuova produzione degli Anagoor, in scena sabato e domenica al Teatro Astra di Torino, e Giudizio, possibilità, essere di Romeo Castellucci, presentato nelle stesse sere in una storica sala sportiva, la palestra Magenta. Virgilio brucia, ispirato a testi – fra gli altri – di Hermann Broch, Emmanuel Carrère, Danilo Kiš, oltre che a brani dello stesso Virgilio, tratta il tema del rapporto fra arte e potere. Il lavoro di Castellucci, con un cast interamente femminile, parte invece dalla Morte di Empedocle di Hölderlin.
Finisce domenica anche il Napoli Teatro Festival Italia. A completarne il calendario sono due delle proposte più attese: Die Geschichte von Kaspar Hauser, una messinscena della vicenda dell’ignoto giovane misteriosamente assassinato nel 1832, che il regista lettone Alvis Hermanis ha affidato ad alcuni attori bambini travestiti da vecchi (21, 22, Sala dei 500 di Pietrarsa) e lo Zio Vanja di Cechov affrontato da un’altra grande personalità del teatro europeo di oggi, il lituano Rimas Tuminas, di cui si ricorda anni fa a Parma un memorabile Giardino dei ciliegi (21, 22, Teatro Mercadante).
Si svolge dal 21 al 30 giugno la decima edizione del Giardino delle Esperidi, un insolito festival a stretto contatto con la natura, ambientato nei borghi, nei boschi e sui sentieri del Monte Brianza. L’apertura, sabato 21, è con un allestimento itinerante del Sogno di una notte di mezza estate realizzato da Teatro Invito, Scarlattine Teatro e Piccoli Idilli. Si svolge in un luogo insolito e segreto anche Hamlet Private, un’interpretazione della vicenda shakespeariana basata sulla lettura delle carte. Da segnalare anche, da giovedì 26, Cupido es una broma, creazione italo-ispano-polacca che incrocia teatro di figura, physical theatre, live music.
4.48 Psychosis è l’ultimo testo scritto da Sarah Kane prima del suo drammatico suicidio: più che un monologo teatrale strutturato, è l’inarrestabile flusso di parole di un’anonima protagonista in preda a un ansioso bisogno d’amore. È un lamento, una denuncia, un’invettiva. In questi anni è stato affrontato in vario modo da tante attrici diverse: a cimentarvisi, ora, è la bravissima Elena Arvigo, che, diretta da Valentina Calvani, prova a inserire in quest’opera lancinante una nota di disperata vitalità. Da martedì 24 al Teatro Out Off di Milano.
Scene di paglia è un’altra singolare manifestazione, che non a caso ha come affascinante sottotitolo “festival dei casoni e delle acque”: diretta dallo scrittore Fernando Marchiori, si sviluppa da giovedì 26 in una serie di piazze, barchesse, scuderie del territorio padovano, nelle campagne di Piove di Sacco, e persino in una delle più antiche idrovore venete: fra i titoli in programma, La caduta di Tiziano Scarpa, La semplicità ingannata di Marta Cuscunà, Più de la vita di Michele Sambin, dalla Lettera all’Alvarotto di Ruzante, Pinocchio di Zachès Teatro, Lumi dall’alto. Corse clandestine in città del geniale burattinaio Gigio Brunello.