Sipario

Dentro la Riforma. Arcolai (Federdanza/Agis): “Importanti novità per la danza nel Decreto. Ma servono più investimenti”

Il presidente dell’Adep (Associazione Danza Esercizio Promozione) Raimondo Arcolai, esprime un giudizio positivo sul Decreto di riforma dello spettacolo dal vivo, in particolare sui Centri di produzione della danza e i Circuiti multidisciplinari. Tuttavia auspica miglioramenti futuri su alcune incongruenze del testoPuntata 7


Credo che le importanti novità contenute nel Decreto Ministeriale 1 luglio 2014 siano determinanti per la crescita e lo sviluppo del sistema danza in Italia.

La buona scelta di istituire i Centri di produzione della danza, il ruolo che dovrebbero e potrebbero svolgere i Circuiti multidisciplinari, le nuove forme di promozione della attività con le azioni trasversali, l’aiuto ai più giovani, l’apertura ai teatri di prosa – solo per citarne alcune – sono passi in avanti che, sono convinto, aiuteranno seriamente la diffusione della danza nel nostro paese.

Nel corso della presentazione delle domande, ci siamo trovati di fronte ad alcuni aspetti incongruenti in alcune norme che, alla prova pratica, dovranno trovare una soluzione condivisa. Così come alcuni aspetti del dettato normativo potranno essere migliorati dopo le opportune verifiche che si otterranno dalla loro effettiva applicazione sul campo.

Dal punto di vista economico, pur rilevando uno sforzo concreto da parte del Ministero, resta l’incognita per un finanziamento ancora distante dalle reali esigenze di sostegno di cui si avrebbe bisogno.

Investire seriamente nelle capacità produttive delle Compagnie, rafforzare il tessuto distributivo ed incentivare l’attività di formazione significherebbe fare uscire il settore da una precarietà che per troppo tempo ne ha frenato la crescita.

Fine Puntata 7 (continua)

Leggi la Puntata 1
Leggi la Puntata 2
Leggi la Puntata 3
Leggi la Puntata 4
Leggi la Puntata 5
Leggi la Puntata 6