Scena Verticale inaugura in settimana a Castrovillari la diciottesima edizione del festival “Primavera dei Teatri” che, di fatto, apre la stagione estiva. Il recital di Ute Lemper conclude a Milano la breve rassegna di teatro internazionale per i 70 anni del Piccolo. Ideato dal collettivo Amigdala, il festival “Periferico” di Modena valorizza spazi poco o nulla frequentati della città. Abbondanza/Bertoni, Muta Imago, Leonardo Delogu fra gli ospiti – Renato Palazzi
Comincia martedì 30 a Castrovillari la diciottesima edizione di Primavera dei Teatri (foto), il bel festival del gruppo Scena Verticale che apre, di fatto, la stagione delle rassegne estive: fra le anteprime e prime nazionali in programma, Pedigree dei Babilonia Teatri (giovedì 1), Franco Stone – Una storia vera dei Sacchi di Sabbia, l’Aiace di Linda Dalisi con la compagnia Stabilemobile di Antonio Latella (sempre giovedì), Tropicana dei Frigo Produzioni, Personale Politico Pentothal di Marta Dalla Via (venerdì 2), Il cantico dei cantici di Roberto Latini, Io non sono un gabbiano, nuova variazione cechoviana della compagnia Oyes (sabato 3).
A conclusione della breve rassegna organizzata per festeggiare i suoi settant’anni di vita, il Piccolo Teatro di Milano ospita, martedì 30 e mercoledì 31 sul palcoscenico del Teatro Strehler, l’attrice e cantante tedesca Ute Lemper col suo recital Songs for eternity: in questo lavoro – che è il proseguimento di un progetto discografico dell’87 sui compositori ebrei e le loro musiche bandite dai nazisti – la Lemper raccoglie uno struggente repertorio di canzoni nate nei ghetti e nei campi di concentramento tra il 1941 e il 1944, l’epoca terribile dell’Olocausto, e poi canzoni sul razzismo e sulla ricerca della pace.
Il Festival Periferico di Modena, ideato dal collettivo Amigdala, è un’iniziativa che si propone di riaprire alla partecipazione collettiva dei luoghi degradati o non frequentati della città, in questo caso il Villaggio Artigianale di Modena Ovest, un quartiere creato nel 1953 per concentrarvi diverse attività produttive: da venerdì 26 a domenica 28 officine dismesse, piccole imprese, negozi, strade, ex-tracciati ferroviari saranno rivitalizzati da spettacoli, installazioni, performance, azioni site specific degli stessi Amigdala, di Abbondanza/Bertoni, Muta Imago, Claudia Catarzi, Isabella Bordoni, OHT, Filippo Tappi, Leonardo Delogu.