Ciò che rimane di noi

“Nachlass”, il nuovo sconvolgente spettacolo del collettivo tedesco Rimini Protokoll è al Romaeuropafestival. Ancora a Roma si apre e prosegue fino a ottobre inoltrato “Le Vie dei festival”, con Enzo Moscato, Carlo Cerciello, Scimone e Sframeli. Si apre a Prato “Contemporanea” con Milo Rau, molti altri ospiti internazionali e, dall’Italia, Kinkaleri, Giorgia Nardin, Massimiliano Civica. Approda a Milano “Cinéma imaginaire” dell’olandese Lotte van den Berg, performance partecipativa con Daria Deflorian e Antonio TagliariniRenato Palazzi

Da non perdere, venerdì 22 e sabato 23 al Teatro India di Roma, per il festival Romaeuropa, lo sconvolgente Nachlass dei Rimini Protokoll (foto), un intenso percorso in otto emblematiche stanzette piene di oggetti personali, ricordi, testimonianze, in ciascuna delle quali la voce di una persona giunta ai suoi ultimi giorni di vita racconta ciò che lascia, ciò che resterà di lei dopo la morte. Come spesso accade, i Rimini Protokoll ti stracciano, ti stendono, ti colpiscono duro emotivamente, ma ti costringono a confrontati con te stesso e col tuo senso della fine, ponendoti di fronte a una pienezza di verità quale il teatro “rappresentato” è raramente in grado di toccare.

Si svolge da venerdì 22 a martedì 26 al Teatro Metastasio di Prato “Contemporanea Festival”, vivace osservatorio sui linguaggi del teatro contemporaneo italiano e straniero. L’ospite più atteso è il regista e giornalista svizzero Milo Rau, che presenta sabato e domenica il suo Empire, uno spettacolo in cui quattro attori fuggiti dalla Siria, dalla Grecia e dalla Romania raccontano le loro storie vere, seduti in una metaforica cucina. Fra gli altri artisti in programma, i francesi Ivana Müller e Herman Diephuis, lo spagnolo Oscar Gomez Mata, i belgi Kate Mcintosh e Gaëtan Rusquet, e dall’Italia i Kinkaleri, Giorgia Nardin, Annamaria Ajmone, Jacopo Jenna, Francesca Foscarini, oltre a Massimiliano Civica con una conferenza-spettacolo e un laboratorio per attori.

Si apre sabato 23 e prosegue fino a domenica 22 ottobre al Teatro Vascello, al Teatro Tordinona, al cinema Greenwich di Roma e al Teatro Lido di Ostia “Le vie dei Festival”, la tradizionale rassegna che raccoglie titoli provenienti dai festival estivi e promuove e sostiene nuove produzioni. Da segnalare, fra gli altri spettacoli in programma, Bordello di mare di Enzo Moscato con la regia di Carlo Cerciello (23, 24), Bar e Amore di Scimone e Sframeli (24, 25), Il desiderio segreto dei fossili dei Maniaci D’Amore (27), Il cielo in una stanza di Armando Pirozzi ed Emanuele Valenti, con la compagnia Punta Corsara (4 – 8 ottobre), La relazione accademica dal racconto di Kafka, con Marina Confalone diretta da Carlo Cerciello (5), La famiglia campione de Gli Omini (8).

Sta girando per diversi festival, e da giovedì 28 a sabato 30 sarà a Milano, nella stagione della Triennale-Teatro dell’Arte: Cinéma imaginaire dell’olandese Lotte van den Berg è una performance partecipativa in cui Daria Deflorian e Antonio Tagliarini guidano gruppi di spettatori in un ambiente urbano, invitandoli a guardarlo con occhi nuovi immaginandovi le scene di un proprio ipotetico film.