Fra i pochi debutti in cartellone, si segnala “Un intervento” dell’inglese Mike Bartlett, tradotto da Jacopo Gassman e diretto da Fabrizio Arcuri. Scopri le altre segnalazioni settimanali – Renato Palazzi
Anche questa settimana sono poche le novità teatrali di rilievo. Fa eccezione Un intervento, un testo del giovane autore inglese Mike Bartlett, tradotto da Jacopo Gassman e messo in scena per la prima volta in Italia da Fabrizio Arcuri, con Gabriele Benedetti e Rita Maffei. L’azione, rigorosamente minimalista, ridotta a un puro confronto fra punti di vista diversi su grandi questioni del nostro tempo, è incentrata su due amici indicati solo come A e B – di sesso, età, ed appartenenza etnica totalmente indefiniti – che, fra eccessi alcolici, amori sbagliati, tradimenti si trovano a discutere sull’intervento militare in Iraq, dal quale A dissente mentre B si dichiara favorevole. Lo spettacolo, prodotto dal CSS di Udine, debutta in prima nazionale martedì 29 al Teatro Filodrammatici di Milano.
Arriva a Roma, al Teatro Torlonia, da martedì 29 a domenica 3 febbraio, La signorina Else di Schnitzler nella densa messinscena di Federico Tiezzi, coi bravissimi Lucrezia Guidone e Martino D’Amico. Nella trasposizione drammaturgica di Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi e dello stesso Tiezzi, la giovane protagonista, che per salvare il padre dalla bancarotta, deve mostrarsi nuda a un facoltoso amico di famiglia, e si suicida per l’umiliazione, appare già morta dall’inizio, e ripercorre la propria storia dal tavolo anatomico di un obitorio.
Lino Musella, un attore dal talento estroso e personale, co-autore e co-protagonista di diversi spettacoli interessanti scritti e interpretati con Paolo Mazzarelli, si cimenta ora in un’avventura solitaria affrontando L’ammore nun’ è ammore, trenta Sonetti di Shakespeare “traditi e tradotti” in napoletano dal poeta Dario Jacobelli: affiancato dal musicista Marco Vidino, Musella evoca guappi, malefemmine e altre figure della Napoli di oggi. Da martedì 29 al Teatro Franco Parenti di Milano.