Il costruttore Solness

Solo Il costruttore Solness

Nella settimana pre-pasquale, un solo debutto consigliato: “Il costruttore Solness” di Ibsen, portato in scena da Umberto Orsini per la regia di Alessandro Serra, recente premio Ubu, a MilanoRenato Palazzi


In questa settimana pre-pasquale non ci sono molti debutti da segnalare, e mi limito quindi a un consiglio secco, Il costruttore Solness di Ibsen al Piccolo Teatro Grassi di Milano, da martedì 16 a domenica 12 maggio. È uno degli ultimi testi dell’autore norvegese, denso di simbolismi, tutto sommato fra i meno rappresentati in Italia. Come molte opere ibseniane è incentrato su un uomo che ha costruito il proprio successo sull’inganno, spinto a pagare i suoi sensi di colpa dall’amore di una giovane donna riaffiorata dal passato. È interessante vedere come l’affronta un attore del calibro di Umberto Orsini (nella foto), ed è interessante vedere che tipo di messinscena ne ha ricavato Alessandro Serra, il regista premio Ubu per Macbettu, che da sempre nelle sue creazioni è solito lavorare sulle atmosfere, sulle sfumature, sui non detti.