Le recensioni di Maria Grazia Gregori

Avevo un bel pallone rosso

Avevo un bel pallone rosso

Un pubblico composto da molti giovani ha assistito compunto alla messinscena del bel testo di Angela Demattè, diretto da Carmelo Rifici, che ripercorre, attraverso il racconto del rapporto col padre, la discesa di Mara Cagol nell’allucinato mondo del brigatismo. Bravi  Andrea Castelli e Francesca Porrini – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Enduring freedom

Si intitola come la (fallimentare negli esiti politici e sociali) operazione lanciata da Bush figlio in Afghanistan la seconda parte dello spettacolo-kolossal allestito dal Teatro dell’Elfo, che ripercorre, in questo caso con maggiore attenzione alle vicende umane, la travagliata storia del Paese asiatico così lontano eppur così vicino a noi – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Fronte del porto

Bene ha fatto Alessandro Gassmann ad ambientare il celeberrimo racconto portato al successo cinematografico da Elia Kazan nella Napoli degli anni Ottanta, vessata dalla camorra come la mafia portuale vessava Marlon Brando nella pellicola da Oscar. Ne esce un affresco che ancora commuove perché parla di noi, della nostra storia, del nostro oggi – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Occident Express

Il viaggio, straordinario e ordinario a un tempo, di una nonna con la sua nipotina da Mosul a Stoccolma. L’ha scritta Stefano Massini e la porta in scena Ottavia Piccolo, che con rara dedizione, con semplicità e passione, ci racconta una delle tante storie di questo inizio di millennio dolente in cui viviamo – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

La tragedia del vendicatore

Fedele al suo modo di intendere il teatro ma senza il conforto della propria compagnia di attori, il regista Declan Donnellan affronta con palese divertimento il non semplice testo elisabettiano di Middleton, muovendosi con sicurezza fra la tragedia e il suo rovesciamento, un’ironia mai fine a se stessa. Bene e in qualche caso molto bene il cast di giovani e giovanissimi attori italiani – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Cita a ciegas (Appuntamento al buio)

Scritto da Mario Diament con evidente riferimento a Jorge Luis Borges, lo spettacolo diretto con totale adesione da Andrée Ruth Shammah si muove, in apparenza lento, attorno al grande dilemma di ciò che si vuole dire e ciò che si vuole tacere. Nei ruoli fondamentali Gioele Dix, Elia Schilton, Laura Marinoni – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Il teatro comico

Vero e proprio manifesto di rinnovamento teatrale scritto oltre 250 anni fa, la commedia di Goldoni è materia incandescente con cui Roberto Latini, per la prima volta prodotto dal Piccolo di Milano, si confronta in equilibrio precario, fra citazioni appassionate e omaggi ai maestri ma senza mostrare di voler andare oltre – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

La bisbetica domata

Andrea Chiodi firma la regia di un allestimento con qualche libertà ma aderente all’originale scespiriano nell’assegnare ad attori maschi anche i ruoli femminili. Fra questi spicca Tindaro Granata in quello eponimo. Ma l’intero cast è contento di “stare dentro” uno spettacolo ben riuscito – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Lungo viaggio verso la notte

Terza e ultima tappa di Arturo Cirillo nella drammaturgia americana, il dramma borghese di Eugene O’Neill è rappresentato e ben recitato nel rispetto della fascinazione esercitata sull’autore premio Nobel da simbolismo e naturalismo ma anche dal senso del tragico che pervade la vita di ogni giorno – Maria Grazia Gregori Per saperne di più