Al Festival Verdi di Parma è andato in scena un Trovatore altalenante tra luci e ombre, se non addirittura plumbeo nella discussa regia di Davide Livermore. Davide Annachini
Ott52023
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Al Festival Verdi di Parma è andato in scena un Trovatore altalenante tra luci e ombre, se non addirittura plumbeo nella discussa regia di Davide Livermore. Davide Annachini
Rompendo gli schemi della tradizione areniana, l’Aida fantascientifica firmata da Poda si è imposta come spettacolo di punta della centesima stagione del festival veronese, insieme a fortunate riprese storiche e alla partecipazione di tante star di livello internazionale. Davide Annachini continua a leggere,,,
Dotato di una identità ben connotata, il festival verdiano ha fatto il tutto esaurito con il “Nabucco” diretto da Ricci/Forte, capaci di dare all’allestimento una linea interpretativa coerente e per lo più intrigante proiettata nel futuro. Eccellente la componente musicale, con l’emergente baritono Amartuvshin Enkhbat e Saioa Hernandez in evidenza – Davide Annachini Per saperne di più