Un Molière inaspettato quello firmato da Valter Malosti, portato fuori dalla sua epoca, ricco di accidia, furore, incapacità di vivere i sentimenti, spesso inesistenti, di una sessualità esibita e vissuta come affermazione sociale. Bravissima Anna Della Rosa e giustamente inquietante Edoardo Ribatto – Maria Grazia Gregori
Dic242018