Recensioni di spettacoli, libri, eventi

Dialoghi degli dei

Sotto l’apparente gioco, lo spettacolo di Massimiliano Civica e dei Sacchi di sabbia visto a Milano per “Stanze” è una critica piena di ironia al nozionismo, alle inestirpabili “preferenze” degli insegnati verso i loro prediletti – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Il trentesimo anno

La pièce tratta da una novella di Ingeborg Bachmann è una storia di formazione spigolosa e per certi aspetti spiazzante alla quale Sonia Bergamasco, con un’interpretazione notevole, offre la sua sensibilità, la sua intelligenza, il suo sapersi inerpicare sui sentieri difficili del recitarcantando – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Lui e Lei in Purgatorio

Una regia profonda, quella di Carmelo Rifici, e due attori che ci mettono intelligenza e sangue come Laura Marinoni e Danilo Nigrelli. Sono questi gli ingredienti della “Medea” sudamericana descritta da Ariel Dorfman in “Purgatorio” – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Otello nero a metà

Non è tonitruante o nerissimo come in altre celebri edizioni il Moro di Elio De Capitani per il Teatro dell’Elfo. La traduzione di Ferdinando Bruni mescola il colto al basso, la poesia alla prosa, anche quotidiana, componendo come una sonata di fantasmi, scandita dal suono lamentoso di una ghironda – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Ragazzi di vita

Massimo Popolizio, con la drammaturgia di Emanuele Trevi, dirige il nuovo allestimento tratto dal primo romanzo di Pier Paolo Pasolini. Uno spettacolo ironico, sfrontato, crudele, struggente, amoroso, con una banda di giovani interpreti alla ribalta – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Cold Blood: la meraviglia

Kolossal teatrale o nano-danza? Performance contemporanea o fiaba senza tempo?Non è facile definire Cold Blood di Jaco Van Dormael e Michèle Anne De Mey, un lavoro in bilico tra spettacolo dal vivo e cinema a chilometro zero, presentato in prima nazionale italiana al Festival TorinoDanza dal 22 al 26 ottobre – Andrea Falcone Per saperne di più

L’inafferrabile natura dell’essere donna. E danzatrice

Al suo terzo lavoro d’autrice Cristiana Morganti, danzatrice iconica di Pina Bausch, continua a interrogarsi sulla complessa natura dell’essere donna e danzatrice. E lo fa con due (anzi tre) straordinarie interpreti che danno vita al suo immaginario ironico e profondo – Silvia … continua a leggere