Archivi autore: Silvia Poletti

Tre Signore della Danza in Fuga

Un trittico con denominatore comune la Grosse Fuge di Beethoven e la firma autoriale di tre coreografe ai vertici della gloria: Lucinda Childs, Anne Teresa de Keersmaeker e Maguy Marin, in uno spettacolo sofisticato e colto presentato in prima nazionale  … continua a leggere

Rossini a Pesaro: più è raro, più piace

Intensa tre giorni di belcanto al Rossini Opera Festival 2017 che ricorda il fondatore Alberto Zedda, ma guarda anche al futuro, tra esecuzioni musicali brillanti e la necessità di sorprendere con regie di cui in un modo o nell’altro, parlare – … continua a leggere

Dramma del movimento o visioni immaginifiche. La danza si interroga a Bolzano

BolzanoDanza 2017, dedicato al tema dei ‘collegamenti’ e delle relazioni umane ha messo  a fuoco un altro tema costantemente dibattuto dagli osservatori della danza di ieri e di oggi. – Silvia Poletti continua a leggere

Chi dice donna dice Biennale Danza

Marie Chouinard ha firmato il primo cartellone come direttrice della Sezione Danza della Biennale di Venezia dando grande spazio a una pluralità di voci al femminile. Tra queste quella, ancora fragile, del Leone d’Argento Dana Michel – Silvia Poletti continua a leggere

La forza della danza alla Scala? I suoi talenti

Il trittico proposto in questi giorni dal Corpo di Ballo della Scala conferma una nuova generazione di talenti e la necessità di investire su di loro, anche in creazioni. Come quella, intensa e drammatica firmata da Eugenio Scigliano – Silvia Poletti Continua a leggere…

Cristoforetti ad Aterballetto. Cambia la geografia della danza italiana?

Con l’ufficializzazione della nomina di Gigi Cristoforetti a direttore generale della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto al posto di Giovanni Ottolini, si cominciano a intravedere possibili futuri scenari sulla gestione della danza nazionale – Silvia Poletti Per saperne di più

Una Giulietta d’eccezione illumina gli incerti futuri della danza italiana

Al passaggio del nuovo anno molte le incertezze sui destini della danza italiana. Ma per fortuna anche qualche certezza. La grandezza di un talento assoluto riconquistato dal teatro, la qualità conclamata di un bell’ensemble. Dalla prova di Ferri, Cornejo e il Ballo della Scala l’occasione per riflettere sullo stato (anche politico) dell’ arte in Italia – Silvia Poletti Continua a leggere…