Recensioni di spettacoli, libri, eventi

La Traviata geniale di Myung-Whun Chung

La Traviata

La versione del melodramma verdiano non si discosta molto da quella vista sempre alla Scala un paio d’anni fa. A eccezione della direzione di Myung-Whun Chung e dell’intensa prova fornita nei panni di Violetta da Marina Rebeka. Fastoso l’allestimento e curatissima la collaudata regia di Liliana Cavani – Davide Annachini Per saperne di più

Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa

Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa

Il guru del Terzo Teatro, Eugenio Barba, “tradisce” il suo Odin Teatret per confezionare, grazie a un’interpretazione che toglie il fiato di Lorenzo Gleijeses, uno spettacolo astratto nelle forme ma estremamente concreto nelle emozioni che comunica – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Cuore di cane

Cuore di cane, regia di G. Sangati

Giorgio Sangati guida con molta attenzione e una certa sicurezza gli attori in quel balletto macabro che è il testo di Massini, liberamente tratto dal capolavoro di Bulgakov. Del resto, sono proprio gli attori il punto di forza della pièce. Con Sandro Lombardi e Paolo Pierobon, giustamente, più e più volte chiamati al proscenio – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Aminta

Aminta, regia di A. Latella

Per Antonio Latella il palcoscenico è una zattera in tempesta, ben consapevole che la forza degli elementi sprona a vivere con intensità l’esperienza teatrale. La sua rielaborazione del poetico testo del Tasso non teme di metterne in dubbio l’essenza pur di far emergere la verità di una vita vissuta all’insegna della ricerca inesausta dell’amore – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

La signorina Else

La signorina Else, regia F. Tiezzi

Scegliendo una linea registica condivisibile, Federico Tiezzi tratteggia il celebre racconto di Schnitzler ambientandolo in una sorta di obitorio, in cui la giovane vittima (la brava Lucrezia Guidone) ripercorre ormai da trapassata la sua triste vicenda – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Il misantropo (ovvero Il nevrotico in amore)

Il misantropo, regia V. Malosti

Un Molière inaspettato quello firmato da Valter Malosti, portato fuori dalla sua epoca, ricco di accidia, furore, incapacità di vivere i sentimenti, spesso inesistenti, di una sessualità esibita e vissuta come affermazione sociale. Bravissima Anna Della Rosa e giustamente inquietante Edoardo Ribatto – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Salvate il danzatore Polunin

Tornato in Italia per una data secca del suo nuovo spettacolo Sacré – agli Arcimboldi di Milano- Sergei Polunin conferma la sua grandezza. Ma anche le pericolose fragilità del suo progetto.- Silvia Poletti Sergei Polunin ha fatto una fulminea apparizione … continua a leggere…