Recensioni di spettacoli, libri, eventi

La misura del Mozart di Mario Martone

Non è così automatico che un regista di teatro o di cinema sappia calarsi nel melodramma cogliendone la particolarità del linguaggio e dell’espressione che per forza di cosa restano strettamente dipendenti dalla musica. L’intelligenza del regista è nel mettersi a servizio del compositore e nel creare uno spettacolo in armonia con i tempi, le intensità, i colori suggeriti dalla musica, dal canto e naturalmente dal libretto – Davide Annachini Per saperne di più

Trainspotting

Nell’affrontare la materia infida, livida, respingente ma a tratti anche sottilmente ironica del celebre romanzo di Irvine Welsh, Sandro Mabellini torna a linguaggi teatrali destrutturati e informali che gli sono congeniali. Tutti bravi i quattro interpreti – Renato Palazzi Per saperne di più

Cita a ciegas (Appuntamento al buio)

Scritto da Mario Diament con evidente riferimento a Jorge Luis Borges, lo spettacolo diretto con totale adesione da Andrée Ruth Shammah si muove, in apparenza lento, attorno al grande dilemma di ciò che si vuole dire e ciò che si vuole tacere. Nei ruoli fondamentali Gioele Dix, Elia Schilton, Laura Marinoni – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Florez, mitico Orphée alla Scala

L’Orphée et Euridice di Gluck andato in scena alla Scala di Milano è stato senz’altro uno degli spettacoli da non perdere degli ultimi tempi, come ha confermato anche il grande successo di pubblico, calorosissimo ancora all’ultima recita – Davide Annachini Per saperne di più