Recensioni, news, approfondimenti di danza

Una Giulietta d’eccezione illumina gli incerti futuri della danza italiana

Al passaggio del nuovo anno molte le incertezze sui destini della danza italiana. Ma per fortuna anche qualche certezza. La grandezza di un talento assoluto riconquistato dal teatro, la qualità conclamata di un bell’ensemble. Dalla prova di Ferri, Cornejo e il Ballo della Scala l’occasione per riflettere sullo stato (anche politico) dell’ arte in Italia – Silvia Poletti Continua a leggere…

Danza: i migliori del 2016

Annunciati i vincitori dei premi della critica della rivista Danza & Danza, che come ogni anno indica all’attenzione del pubblico gli spettacoli più convincenti, gli artisti più interessanti e i talenti da seguire del variegato e sempre sorprendente teatro coreografico Continua a leggere…

Cold Blood: la meraviglia

Kolossal teatrale o nano-danza? Performance contemporanea o fiaba senza tempo?Non è facile definire Cold Blood di Jaco Van Dormael e Michèle Anne De Mey, un lavoro in bilico tra spettacolo dal vivo e cinema a chilometro zero, presentato in prima nazionale italiana al Festival TorinoDanza dal 22 al 26 ottobre – Andrea Falcone Per saperne di più

L’inafferrabile natura dell’essere donna. E danzatrice

Al suo terzo lavoro d’autrice Cristiana Morganti, danzatrice iconica di Pina Bausch, continua a interrogarsi sulla complessa natura dell’essere donna e danzatrice. E lo fa con due (anzi tre) straordinarie interpreti che danno vita al suo immaginario ironico e profondo – Silvia … continua a leggere

E Stravinsky si scoprì ‘salsero’ grazie ad Emanuel Gat

Frequente ospite delle nostre scene il coreografo Emanuel Gat ha offerto l’occasione di vedere a distanza ravvicinata la sua ultima creazione “Sunny” e il suo primo successo “Sacre” in due importanti appuntamenti festivalieri, a Venezia e Bolzano. Cosa che ci consente una riflessione ponderata sul percorso del suo lavoro – Silvia Poletti continua a leggere

Turbinosa ed evocativa. Così la danza di Goecke per il mito Nijinski

Raccontare con la danza. Sembra il trend dell’estate e certo un segnale interessante da tener presente. Perché si può raccontare anche una storia ben nota e piena di aneddoti, trovando una via originale capace di fondere suggestioni e invenzioni teatrali. Lo abbiamo visto a BolzanoDanza, nel Nijinski di Marco Goecke. Che rivela anche un grande interprete, italiano – Silvia Poletti continua a leggere

Il (balletto) classico e noi. Parte seconda: “Giselle” versione Serussi-Haring

Se del classico di riferimento non si riconosce proprio più niente – né citazioni drammatiche, né stilistiche, né poetiche – si può parlare di rilettura? Il distaccarsi dalle cifre di riconoscimento sono segno di autoaffermazione o di incapacità di confrontarsi? … continua a leggere

Il (balletto) classico e noi. Parte prima: “Il Lago dei Cigni” versione Ratmansky

Loro sono lì, con tutto il valore conclamato di una perfezione attribuita dall’immaginario collettivo. Sono i ‘classici’ che nel balletto hanno titoli ben precisi. Come affrontarli oggi? Per coincidenza ci troviamo a stretto giro a valutare due antitetiche modalità di approccio. E si comincia dal Lago (apparentemente) vintage di Aleksei Ratmansky – Silvia Poletti continua a leggere