Continua la riflessione suggerita dalla conclusa estate di danza in Italia. Un’estate caratterizzata dalla presenza/assenza di un’icona ballettistica, il Cigno, variamente reinterpretato. –Silvia Poletti
Ott122021
Ott122021
Continua la riflessione suggerita dalla conclusa estate di danza in Italia. Un’estate caratterizzata dalla presenza/assenza di un’icona ballettistica, il Cigno, variamente reinterpretato. –Silvia Poletti
Parafrasando una presaga canzone pop di qualche tempo fa riuniamo le idee dei primi mesi di (apparente) ritorno allo spettacolo dal vivo e cerchiamo di riannodare i fili di una riflessione che, per forza di cose, si è dilatata nel … continua a leggere…
Con settembre riparte, anche se con estrema cautela, gran parte dell’attività della danza. Rassegne e festival sono al debutto. I corpi di ballo tornati in studio. Tutto bene dunque? E soprattutto il periodo che abbiamo vissuto cosa ha evidenziato? Cominciamo … continua a leggere…
La pausa agostana scende come una cesura tra i festival di prima estate e le rassegne che ci accompagneranno da fine agosto nell’autunno. Occasione per raccogliere le idee e fare una sintesi di quanto abbiamo visto e percepito, inseguendo spettacoli … continua a leggere….
Una serata semplice e abbagliante di intelligenza e bellezza. Dove l’inesauribile capacità creativa di William Forsythe mette in stretto dialogo passato e presente e così segna una strada possibile per il futuro della coreografia. –Silvia Poletti Per saperne di più
Uno degli appuntamenti clou della stagione scaligera è la creazione di Angelin Preljocaj sulla Winterreise di Schubert presentata in prima assoluta in queste settimane . Un momento importante per la vita della compagnia milanese – Silvia Poletti continua a leggere…
Il tema torna ciclicamente d’attualità. Il balletto è museale? Teorie a profusione cercano ancora una volta di dimostrare l’assunto. E intanto nei teatri di tutto il mondo si continua a programmare. E nuove generazioni di artisti continuano a renderlo vivo … Continua a leggere…
A Contemporanea Festival Olivier Dubois ha presentato il suo spettacolo-confessione in cui il divertimento fa presto posto al rito sacro e misterioso del fare teatro. -Silvia Poletti continua a leggere…
Lo spazio conquistato dalla danza italiana nei festival nostrani è giustamente sempre più significativo. Ma è davvero significativo anche quello che si produce?– Silvia Poletti Continua a leggere…
Il Festival Oriente Occidente si è aperto quest’anno con due autori dalla forte capacità immaginifica. Che per lo spagnolo Morau è intrisa di affascinanti riferimenti/altri. – Silvia Poletti continua a leggere