I Lombardi alla prima Crociata, emblema del Verdi risorgimentale, ha chiuso in bellezza il festival parmigiano, con grande successo di pubblico per la vibrante esecuzione e la regia stilizzata ma incisiva di Pizzi. Davide Annachini
Ott192023
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I Lombardi alla prima Crociata, emblema del Verdi risorgimentale, ha chiuso in bellezza il festival parmigiano, con grande successo di pubblico per la vibrante esecuzione e la regia stilizzata ma incisiva di Pizzi. Davide Annachini
Il capolavoro di Debussy, opera di preziosa e difficile restituzione esecutiva, è stata la carta vincente della coraggiosa coproduzione tra i teatri di Modena, Parma e Piacenza, grazie a una sognante messinscena della coppia francese Barbe & Doucet e alla convinta direzione di Marco Angius. continua a leggere,,,
Mentre la storica Villa di Sant’Agata viene venduta, Verdi ritrova casa al Teatro Regio di Parma, dove il festival in suo onore lo celebra con una Forza del destino per molti aspetti memorabile. continua a leggere
L’opera donizettiana, non più tanto rappresentata negli ultimi decenni, richiede interpreti all’altezza, come si sono dimostrati Simone Piazzola, Celso Albelo e il mezzosprano Anna Maria Chiuri. Un po’ datata la direzione di Matteo Beltrami e problematica la regia di Andrea Cigni – Davide Annachini Per saperne di più
Per cause di forza maggiore il Festival Verdi è tornato nella sede storica del Regio, prontamente apparecchiata per le norme anticovid e pronta ad ospitare una battagliera edizione di Ernani. Che consacra il talento di Michele Mariotti. –Davide Annachini continua a leggere…
Costretta dal Covid a ridimensionare le sue iniziative come Capitale Italiana della Cultura ( che comunque slittano al 2021) Parma salvaguarda il suo prezioso Festival Verdi e offre una bella versione del Macbeth rivisto da Verdi per Parigi- Davide Annachini … continua a leggere…
Non con Verdi ma con Puccini Parma inaugura l’Anno Italiano della Cultura alla presenza di Sergio Mattarella e con una Turandot dai molti pregi. -Davide Annachini continua a leggere…
Un Verdi storico in tutti i sensi quello che ha aperto la stagione del Regio. Soprattutto per il recupero del glorioso allestimento datato 1913 e firmato dal maestro Giuseppe Carmignani. –Davide Annachini Continua a leggere…
Il Festival Verdiano ripropone un ‘Grand-Opéra sentimentale dove però risuona la grande vena di un Verdi appena risorto dagli anni di ‘galera’.Ed è successo.- Davide Annachini continua a leggere