Una sinfonia per donne sole
Al terzo incontro con un testo di Ingmar Bergman, Gabriele Lavia firma con “Sinfonia d’autunno” una regia dai colori decisi e contrastati, fra simbolico ed iperreale – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Al terzo incontro con un testo di Ingmar Bergman, Gabriele Lavia firma con “Sinfonia d’autunno” una regia dai colori decisi e contrastati, fra simbolico ed iperreale – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Ha debuttato al Comunale di Ferrara ed è già in tournée il nuovo Lago dei Cigni firmato da Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma: una parabola sul senso profondo dell’essere artista e perseguire l’ideale nonostante il tempo e le delusioni della vita – Silvia Poletti continua a leggere
Il regista Lorenzo Loris torna ad dirigere un testo di Carlo Emilio Gadda. La prosa ardente e riconoscibilissima del “gran lombardo” sembra non adattarsi alla scena, ma in realtà è vero l’opposto. Fondamentale l’apporto di Mario Sala e Monica Bonomi. Da non perdere – Renato Palazzi Continua a leggere…
Il coreografo Giulio D’Anna analizza le complicate dinamiche del cuore della Generazione Erasmus e le affida, in versione made in Italy, a Fattoria Vittadini. Che se ne impossessa con passione, e un pizzico di retorica – Silvia Poletti continua a leggere
È bellissimo l’omaggio del Teatro delle Albe alla premio Nobel birmana per la pace. Un insieme armonico di drammaturgia, regia e recitazione. In cui spicca una straordinaria Ermanna Montanari – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Ci riguarda tutti, anche se racconta la disperata storia d’amore fra due giovani uomini, la pièce di Godfrey Hamilton messa in scena da Sandro Mabellini, in cui spicca l’interpretazione di Angelo Di Genio – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Il progetto di Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri per il Teatro di Roma, “Ritratto di una capitale”, ci restituisce l’immagine di una metropoli incapace di guardare al futuro con fiducia ma sempre alla ricerca di un denominatore comune fra le generazioni – Renato Palazzi Continua a leggere…
La rassegna milanese Stanze si è conclusa con un lavoro di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, intitolato “Il posto”. Benché ancora in fase di “studio”, rivela potenzialità in linea con la peculiare ricerca artistica del duo, spostando il focus dai personaggi ai luoghi – Enzo Fragassi Continua a leggere…
Come spesso accade nel suo teatro, Stefano Massini è partito da un fatto di cronaca (sindacale) per raccontare il dilemma di un gruppo di operaie tessili, schiacciate fra il timore di perdere il lavoro e l’accettazione dell’ennesima vessazione padronale – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Il regista, alle prese per la prima volta con l’immortale testo beckettiano, punta sul tema del doppio e su una regia per nulla metafisica, quasi mediterranea – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…