L’africaine, il fascino dell’esotico

L’opera di Meyerbeer ha inaugurato la stagione lirica della Fenice di Venezia, riportando all’attenzione un lavoro che i nonni dei nostri nonni conoscevano a menadito – Davide Annachini Continua a leggere…
L’opera di Meyerbeer ha inaugurato la stagione lirica della Fenice di Venezia, riportando all’attenzione un lavoro che i nonni dei nostri nonni conoscevano a menadito – Davide Annachini Continua a leggere…
Yasmeen Godder ha chiuso la 28ª edizione di Romaeuropa Festival con una pièce percorsa da un’incessante ricerca formale: “See her change”, ovvero “vederla cambiare” – Andrea Falcone Continua a leggere…
A metà fra il resoconto e la critica teatrale, il racconto di una serata trascorsa al Teatro dell’Arte di Milano, che ha appena ripreso una regolare attività dopo anni accidentati – Renato Palazzi Continua a leggere…
La regia di Peter Stein di Il ritorno a casa è emblematica ma nello stesso tempo “inaspettata”. Un Pinter più che mai secondo Pinter – Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Il regista Lorenzo Loris ci conduce in un duplice, suggestivo viaggio nel disturbo mentale, accostando due testi esemplari della moderna letteratura psichiatrica. Eccezionali gli interpreti, Mario Sala e Patrizia Zappa Mulas. Renato Palazzi Continua a leggere…
Wayne McGregor torna in Italia con la sua ultima cybercreazione per RandomDance, Atomos in prima nazionale al Teatro Valli di Reggio Emilia – Silvia Poletti Continua a leggere…
Maratona di New York, fortunato testo di Edoardo Erba del 1992, torna in scena al Leonardo di Milano con la regia e l’interpretazione di Cristian Giammarini e Giorgio Lupano. Di Maria Grazia Gregori Continua a leggere…
Workwithinwork e Rain Dogs, il dittico di Aterballetto andato in scena al Festival Aperto di Reggio Emilia, unisce Forsythe e Inger – Silvia Poletti Continua a leggere…
Il patchwork coreografico creato da Ohad Naharin al Comunale di Ferrara suscita un effetto energizzante. Il pubblico che balla in scena assieme ai giovani danzatori – Silvia Poletti Continua a leggere…
Un testo affascinante e misterioso di Benedetto Sicca che ne conferma l’inquieto talento, segnando anzi una tappa di ulteriore crescita dopo “Les adieux” e “Fràteme” – Renato Palazzi Continua a leggere…