Tutto quanto fa… spettacolo!

Eppur si muove. Riflessioni sulla danza italiana in tempo di Covid (1)

Con settembre riparte, anche se con estrema cautela, gran parte dell’attività  della danza. Rassegne e festival sono al debutto. I corpi di ballo tornati in studio. Tutto bene dunque? E soprattutto il periodo che abbiamo vissuto cosa ha evidenziato? Cominciamo … continua a leggere…

La Danza Italiana e i vestiti nuovi dell’Imperatore

Dopo venti anni di danza in emersione ma ancora non veramente emersa. Di autori solo di nome e non di fatto. Di festival che si stanno snaturando. Di risorse sempre più disperse. E di vanità sempre più scambiate per verità, proviamo a fissare alcuni punti di riflessione e di discussione per il futuro vero della danza nazionale. Cominciamo così. E buon anno a tutti – Silvia Poletti continua a leggere…

Biennale Teatro 2019. Seconda Parte

Termina il nostro resoconto dell’appuntamento lagunare. Fra sorprendenti spettacoli per ragazzi, cristallini talenti visionari, proposte cui gioverebbe qualche “taglio”… e anche qualche delusione – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Cosa ci è piaciuto del Mittelfest 2019

Sorprendente e di altissima qualità “Il tamburo di latta” con Nico Holonics; toccante e ricco di emozioni “Collina 731” del greco Aris Biniaris; curioso e interessante “L’infinita parentesi” di Marco Malvaldi con i fratelli Crippa (Maddalenna e Giovanni). Applauditissima anche l'”Antigone” di Konstantinos Ntellas che ha provocato gli anatemi del presidente regionale del FVG – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Coline Torinesi. Prime impressioni

La gioia

Giunto al 24.mo anno di vita, il Festival delle colline torinesi è cominciato con il grande successo di “Gioia” di Pippo Delbono. Ecco cos’altro abbiamo visto – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

A Bologna la Turandot virtuale non convince ma i cantanti sì

Molta attesa, premiata, per il cast vocale dell’ultimo capolavoro pucciniano in scena al Comunale di Bologna. Se c’è qualche perplessità arriva dalla concezione della regia in eccesso di autoreferenzialità- Davide Annachini Continua a leggere…

In ricordo di Franco Passatore

Franco Passatore

Poco o nulla registrata dai media negli ultimi giorni di aprile, la scomparsa di Franco Passatore merita invece di essere ricordata perché fu tra i protagonisti di una delle esperienze artistiche e pedagogiche più rivoluzionarie del tumultuoso periodo fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta – Renato Palazzi Per saperne di più