Recensioni di spettacoli, libri, eventi

Afghanistan: il grande gioco

Spie, guerre, tradimenti, amori e morte: la storia del Paese asiatico dal 1842 ai nostri giorni è al centro dell’articolato progetto teatrale portato in Italia da Londra dal Teatro dell’Elfo, che vede ora in scena la prima parte. Un “grande gioco” che ci riguarda da vicino e che soprattutto i giovani dovrebbero correre a vedere – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

La locandiera

Il testo di Goldoni che il regista Andrea Chiodi ha allestito per la compagnia Proxima res gioca con eleganza sul teatro nel teatro e sullo svelamento degli artifici della rappresentazione. Ma non attinge il nucleo profondo della commedia che segna la fine di un’intera epoca e ne prefigura una nuova – Renato Pala Per saperne di più

Quando gli enigmi non sono solo di Turandot

In un clima di grande incertezza e difficoltà economiche l’opera pucciniana che ha inaugurato la stagione lirica invernale presso il Teatro Filarmonico di Verona si è fatta apprezzare per la bontà dei risultati. Merito della regia e delle scene di Filippo Tonon e di una solida compagnia di canto – Davide Annachini Per saperne di più

I dolori (e le gioie) del giovane Werther di Florez

Appuntamento molto atteso al Teatro Comunale di Bologna era il Werther di Massenet, opera un tempo di grande repertorio e tuttora sempre molto amata. E nel caso di questa nuova produzione bolognese, che chiudeva la stagione 2016, il Werther era tutto da scoprire, visto che si trattava di un fuoriclasse come Juan Diego Florez – Davide Annachini Per saperne di più

Una Giulietta d’eccezione illumina gli incerti futuri della danza italiana

Al passaggio del nuovo anno molte le incertezze sui destini della danza italiana. Ma per fortuna anche qualche certezza. La grandezza di un talento assoluto riconquistato dal teatro, la qualità conclamata di un bell’ensemble. Dalla prova di Ferri, Cornejo e il Ballo della Scala l’occasione per riflettere sullo stato (anche politico) dell’ arte in Italia – Silvia Poletti Continua a leggere…

L’editore

Per i 40 anni del Teatro Out Off di Milano il regista Lorenzo Loris ha allestito una scarna rappresentazione del testo di Balestrini sulla tragica morte di Giangiacomo Feltrinelli. Una scelta giusta, dal chiaro intento documentario, rivolto a chi nel 1972 non era ancora nato. Ma è difficile farlo in poco più di un’ora di spettacolo – Renato Palazzi Per saperne di più

Masculu e Fìammina

Solo in scena come nei delicati monologhi in cui raccontava la femminilità calabrese violata, Saverio La Ruina veste i panni di un omosessuale del sud che si racconta davanti alla tomba della madre morta. Coraggioso, ironico e commuovente, imprime un segno forte alla pièce grazie a una gestualità mai retorica, a una sicurezza senza sicumera, a una sorvegliata sensibilità, a un sentimento così poco esibito da sembrare vero – Maria Grazia Gregori Per saperne di più

Le nozze di Figaro

La stagione lirica della Scala si è conclusa con un’edizione contestata alla “prima” ma non all’ultima recita. Un pubblico piuttosto passivo ha comunque riservato un finale caloroso all’indiscutibile qualità della compagnia di canto. Elegante direzione di Franz Welser-Möst, discutibile ma con interessanti riletture la regia di Frederic Wake-Walker – Davide Annachini Per saperne di più

L’eclisse

Una madre che non vuole esserlo e una figlia che non vorrebbe occuparsene. La regia di Francesco Frongia arricchisce di squarci improvvisi e tenebrosi il testo di Joyce Carol Oates. Perfettamente adattate ai rispettivi ruoli antitetici di madre e figlia Ida Marinelli ed Elena Ghiaurov – Maria Grazia Gregori Per saperne di più